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I MALATI. In seguito il Sommo Pontefice ha ricordato la visita all'ospedale e soprattutto ai bambini nel reparto di Oncoematologia Pediatrica, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo: "Ringrazio per la calorosa accoglienza. E porto nel cuore tutti, ma specialmente i malati della 'Casa Sollievo della Sofferenza', gli anziani e i giovani. Ringrazio coloro che hanno preparato questa visita - ha concluso - che davvero non dimenticherò. Che Padre Pio benedica tutti”.
DONATI GLI ORGANI DI UN 18ENNE. Proprio nel giorno della visita di Papa Francesco a San Giovanni Rotondo è morto Primoz Tropec, 18enne sloveno ricoverato da due mesi nel Centro di Riabilitazione Padre Pio Onlus dopo un gravissime incidente che lo aveva immobilizzato. La sua famiglia ha dato immediatamente l’assenso alla donazione degli organi in ospedale, in questo modo il ragazzo salverà la vita ad altri malati.
Il Papa torna sul viaggio a San Giovanni: “Porto nel cuore i malati”
Donati gli organi di un diciottenne ricoverato nel centro di riabilitazione
Oggi nel consueto breve messaggio al termine dell'Angelus Papa Francesco è tornato sul viaggio sui luoghi di San Pio: "Ieri sono stato in visita a Petrelcina e a San Giovanni Rotondo, saluto con affetto e ringrazio la comunità delle diocesi di Benevento e Manfredonia, i vescovi, mons. Accrocca e mons. Castoro, i consacrati, i fedeli, le autorità".
I MALATI. In seguito il Sommo Pontefice ha ricordato la visita all'ospedale e soprattutto ai bambini nel reparto di Oncoematologia Pediatrica, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo: "Ringrazio per la calorosa accoglienza. E porto nel cuore tutti, ma specialmente i malati della 'Casa Sollievo della Sofferenza', gli anziani e i giovani. Ringrazio coloro che hanno preparato questa visita - ha concluso - che davvero non dimenticherò. Che Padre Pio benedica tutti”.
DONATI GLI ORGANI DI UN 18ENNE. Proprio nel giorno della visita di Papa Francesco a San Giovanni Rotondo è morto Primoz Tropec, 18enne sloveno ricoverato da due mesi nel Centro di Riabilitazione Padre Pio Onlus dopo un gravissime incidente che lo aveva immobilizzato. La sua famiglia ha dato immediatamente l’assenso alla donazione degli organi in ospedale, in questo modo il ragazzo salverà la vita ad altri malati.
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di Redazione
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