Parcheggi, altro che sconto di 20 centesimi: in zona rossa "scompare" la tariffa minima ai parcometri
L'hanno fatta passare come uno sconto. Sia la GPS (l'azienda che gestisce la sosta tariffata a Foggia) che il Comune hanno salutato come una positiva novità la riduzione della tariffa oraria per la prima ora di sosta nella zona rossa. In pratica, dall'1 giugno la prima ora nelle zone centrali costa un euro, ovvero 20 centesimi in meno rispetto alla tariffa ordinaria. Dalla seconda ora di attivazione, vale tutto come prima. C'è però una "dimenticanza" nell'annuncio. Quello che hanno omesso è un piccolo particolare: è scomparsa, infatti, la tariffa minima. In sostanza, inserendo nel parcometro 60 centesimi è impossibile ritirare il grattino e appare l'implacabile scritta: 'Importo insufficiente'. Solo all'inserimento di un euro, scatta la possibilità di ricevere il bigliettino da lasciare sul cruscotto.
TARIFFA MINIMA: 1 EURO. Niente mezz'ora, quindi, nonostante la delibera del Comune non faccia alcun riferimento al "taglio" della tariffa minima. Un tuffo nel passato, in pratica, con la memoria che torna alle polemiche di inizio gestione della sosta (quindi ben prima della proroga per l'azienda piacentina) quando la GPS non garantiva frazioni orarie ma solo ore intere.
IL RISPARMIO. Una straordinaria operazione di marketing della GPS alle spalle degli utenti: "perde" 20 centesimi nel caso di sosta oraria, ma ne "guadagna" 40 eliminando la tariffa minima. La GPS colpisce ancora...
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