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Parcheggi, i commercianti del centro insorgono: "Eliminata la 'mezza giornata', noi lavoratori pagheremo il doppio"

Che le tariffe della sosta a Foggia sarebbero cambiate (verso l'alto) era cosa nota da mesi. Ma la gran parte dei foggiani solo ora, con l'avvicinarsi dell'entrata in vigore della nuova modalità di pagamento targata GPS, sta concretamente prendendo coscienza delle novità riguardanti la gestione parcheggi. Quella principale, oltre a un ritocco evidente dei costi, è la mancanza di una 'pausa pranzo' per le zone centrali della città: si pagherà dalle 8.30 alle 20 con orario continuato, senza lo stop di due ore e mezza tra la fascia mattutina e quella pomeridiana.

LA MEZZA GIORNATA. Fatta la (doverosa) premessa che l’aumento dei costi potrebbe essere un ulteriore input a muoversi a piedi, in bici o con mezzi pubblici, tra le numerose e, talora superficiali sollecitazioni arrivate in redazione, c'è però qualche protesta/proposta che va presa in considerazione e portata all'attenzione della società chiamata a gestire la sosta tariffata. Una delle segnalazioni arriva da un gruppo di commercianti del centro cittadino che lamenta l'assenza, per la zona rossa (quella più centrale) della 'mezza giornata' (presente invece nella zona gialla). In sostanza, fino all'ultimo giorno di gestione precedente, chi andava a lavorare al mattino o al pomeriggio, poteva pagare 3 euro la 'mezza giornata' valida per la fascia oraria 8.30 - 13.30 o 16 - 20. Ora, invece, quella modalità è stata eliminata e così sarà necessario pagare in base alle ore di permanenza (1,20 all'ora) oppure acquistare un abbonamento giornaliero al costo di 6 euro. In pratica, per un commerciante di piazza Giordano o zone limitrofe, parcheggiare l'auto nei pressi del proprio negozio per mezza giornata costerà il doppio di quanto avvenuto finora.

IL PASS. Alternativa alla reintroduzione della mezza giornata – è l’ulteriore richiesta dei commercianti – sarebbe la dotazione di un pass per attività commerciale: in sostanza a ogni negozio verrebbe riservato un solo abbonamento valido per l’attività, che potrebbe spingere al car pooling, ovvero l'uso condiviso di una vettura privata tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi di spostamento e di mezzi su strada (e in sosta).

di Redazione 


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