Parcheggio, quanto mi costi: l'Ataf annuncia aumenti su abbonamenti e grattini per la sosta IL PIANO
Presentato in Commissione, le perplessità di Rignanese
Un aumento di 50 centesimi all’ora per i grattini e un maxi rincaro sugli abbonamenti, con quello della prima auto che lievita da 25 a 75 euro. Sono solo alcune delle variazioni tariffarie presentate nella bozza del Piano dell’Ataf presentato in Commissione Bilancio dal presidente dell’azienda, Giandonato Lasalandra.
La presentazione della bozza in Commissione
GLI ABBONAMENTI. Gli aumenti rientrano nella bozza che prevede la “riedizione del regolamento ai fini di un incremento degli incassi da parte del gestore Ataf Spa”. Secondo una stima, infatti, il nuovo Piano porterebbe a maggiori introiti netti all’Ataf per 1.397.316 euro. Cambierebbe anche la nomenclatura delle zone residenziali e – assicurano dall’Ataf – “l’aumento dei permessi residenti (1ª e 2ª auto ) saranno compensati dall’area di pertinenza di ciascuna zona: l’estensione delle zone di pertinenza in cui è possibile parcheggiare – secondo il nuovo Piano – sarebbe infatti sostanzialmente raddoppiato. Ma i costi lievitano. Eccoli nel dettaglio: 1ª auto: 75 euro all’anno (aumento di 50 euro ad abbonamento) 2ª auto: 200 euro all’anno (aumento di 80 auro ad abbonamento) Abbonamento annuale: 400 euro (aumento di 50 euro ad abbonamento) Abbonamento trimestrale: 150 euro (aumento di 30 euro ad abbonamento) Abbonamento mensile: 70 euro (aumento di 20 euro ad abbonamento) Abbonamento settimanale: 25 euro (aumento di 10 euro all’anno).
LA SOSTA. Prevista una maggiorazione anche per la tariffa oraria: per tutte le zone passa da 1 euro a 1,50 euro. In sostanza 50 centesimi all’ora in più. Le frazioni di ora saranno quotate proporzionalmente alla nuova tariffa oraria, con un importo minimo di 0,50 euro. Si procederà inoltre, come conseguenza, ad aumentare il corrispettivo per ciascuna tipologia di grattino: mezz’ora 0,75 euro (aumento di 0,25 euro a grattino), grattino orario: 1,50 (aumento di 0,50 euro a grattino), grattino mezza giornata 4,50 (aumento di 1,50 euro), grattino giornaliero 7 euro (aumento di 3,50 euro a grattino).
IBRIDE ED ELETTRICHE. Novità previste anche per le auto elettriche e ibride. Quelle a motore completamente elettrico dovranno pagare, per l’abbonamento annuale, una tariffa pari a 15 euro all’anno come spesa di istruzione della pratica mentre le auto con motore a combustione ibrido (elettrico/benzina o similari) pagheranno un corrispettivo annuo pari a 100 euro.
I DUBBI DI RIGNANESE. Sulla bozza presentata da Lasalandra, però, non sono mancate le perplessità. A sollevare le maggiori critiche (vedi video della commissione) è stato il consigliere comunale Pasquale Rignanese (I Popolari Pugliesi). “Gli incrementi, abbastanza sostenuti, riguardano sia la sosta tariffata oraria che gli abbonamenti annuali per i residenti. Sono da sempre molto vicino alle esigenze della cittadinanza, in particolare delle fasce più deboli, e sono quindi contrario a questi aumenti, soprattutto in questo periodo. Ho intenzione di formulare delle proposte alternative di finanziamento per l'azienda, ma senza intaccare le tasche dei cittadini. Alcune soluzioni, per contemperare alle esigenze di cassa, potrebbero essere il sistema di telecontrollo direttamente sulle colonnine, oppure l'implementazione di sistemi tecnologici più avanzati, tramite app dedicate”. Un maggiore controllo, sostenuto da tecnologie adeguate, per Rignanese significherebbe maggiori entrate. “Inoltre l'arrivo dei nuovi mezzi significa anche un aumento dei chilometri percorribili, con ulteriori finanziamenti da parte della Regione Puglia. Andrebbe posta attenzione anche sulla questione parcheggi custoditi, come il Ginnetto e lo Zuretti ad esempio, atti di importanza centrale per favorire maggiori entrate”.
Il presidente del Movimento Consumatori Puglia Bruno Maizzi scende in campo per tutelare i cittadini Foggiani dal possibile aumento delle tariffe per i parcheggi pubblici e si appella al Sindaco Franco Landella affinché venga istituito un tavolo tecnico con le associazioni dei consumatori e dei commercianti prima dell'approvazione di eventuali aumenti tariffari.
"Attualmente l'aumento dei parcheggi nel centro urbano - spiega il presidente MC Puglia, Maizzi - rappresenterebbe non solo un aumento di costi per le famiglie, ma anche un danno alle attività commerciali e di ristorazione alle prese con le chiusure dell'emergenza epidemiologica da Covid-19". Infatti la bozza del Piano dell’Ataf presentato in Commissione Bilancio dal presidente dell’azienda, Giandonato Lasalandra prevede un aumento di 50 centesimi all’ora per i grattini e un maxi rincaro sugli abbonamenti, con quello della prima auto che lievita da 25 a 75 euro. "Tali aumenti ci sembrano inconcepibili in un momento storico come quello attuale anche nell'ottica di una programmazione urbanistica - continua Maizzi - infatti si parla sempre più di rigenerazione dell'esistente per evitare la desertificazione dei centri storici ed evitare il consumo del suolo con l'ulteriore necessità di prevedere l'urbanizzazione delle estreme periferie. Come possono le famiglie e le giovani coppie sostenere costi così alti per parcheggiare le proprie auto in quelle zone centrali della città? Prima di addivenire ad un aumento di costi, infatti, andrebbero studiate con le associazioni dei consumatori e le associazioni delle categorie commerciali interventi per snellire il traffico cittadino come ad esempio il bike sharing o nuove forme di incentivi per i pedoni, ad esempio un'applicazione che premia con buoni spendibili nei negozi della città chi cammina a piedi, oltre a prevedere soluzioni idonee per i residenti costretti a pagare il parcheggio e poi magari a non trovare nemmeno il posto libero".
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