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Parcheggio "La Maddalena": Ataf assume 5 parcheggiatori abusivi

Al via i lavori: strisce blu e parchimetro in pochi giorni

L'area parcheggio "La Maddalena", da più di 10 anni interessata da un grande fenomeno di abusivismo di gestione,  è stata ufficialmente avviata verso un "risanamento giuridico". 
In cinque, tra le persone che finora hanno lavorato, senza alcun titolo, come ausiliari del traffico nell'area di proprietà del Comune di Foggia, verranno assunti e regolarizza da Ataf, a cui il Comune ha affidato la gestione del parcheggio.
Tra qualche giorno, quindi, il parcheggio "La Maddalena" cambierà volto: verrà dotato di un centinaio di posti macchina (delimitati da strisce blu a pagamento e da quelle gialle per gli spazi riservati ai disabili), di segnaletica e di parcometri, fino ad oggi inesistenti nell'area in questione. 
Proprio stamattina, dunque, tra via Altamura e viale della Repubblica, sono partiti i lavori di adeguamento riguardanti gli interventi di sistemazione del manto stradale. Domani si passerà all'asfaltatura e poi a tutto il resto. 
Il costo dei lavori, pari a 7mila euro, è a interamente a carico della municipalizzata dei trasporti foggiana.
"Il nuovo volto del parcheggio 'La Maddalena' si potrà vedere già tra qualche giorno", assicura l'assessore alla Sicurezza e alla Polizia municipale, Franco Arcuri, che fa alcune precisazioni, inoltre, sulla regolarizzazione dei 5 ex-abusivi: "Le assunzioni sono arrivata su richiesta del Consiglio comunale, in cui maggioranza e opposizione si sono trovati d'accordo per garantire sussistenza ai lavoratori. L'Ataf, da una prima stima su costi e guadagni derivanti dall'operazione di regolarizzazione del parcheggio, ha valutato sostenibile tali assunzioni.
 I 5 dipendenti del parcheggio 'La Maddalena' verranno assunti con contratti stipulati attraverso agenzie interinali del lavoro e riceveranno una paga mensile uguale a quella di tutti gli altri ausiliari del traffico. Prima di prendere servizio, però, saranno sottoposti ad un corso di formazione per svolgere al meglio la funzione."
L'area parcheggio "La Maddalena", da più di 10 anni interessata da un grande fenomeno di abusivismo di gestione, è stata ufficialmente avviata verso un "risanamento giuridico". 
In cinque, tra le persone che finora hanno lavorato senza alcun titolo come ausiliari del traffico nell'area di proprietà del Comune di Foggia, verranno assunti e regolarizzi da Ataf, a cui il Comune ha affidato la gestione del parcheggio.
IL NUOVO VOLTO DEL PARCHEGGIO "LA MADDALENA". Tra qualche giorno, quindi, il parcheggio "La Maddalena" cambierà volto: verrà dotato di un centinaio di posti macchina (strisce blu a pagamento e gialle per gli spazi riservati ai disabili), di segnaletica e di parchimetri. 
I LAVORI IN CORSO. Proprio stamattina, dunque, tra via Altamura e viale della Repubblica, sono partiti i lavori di adeguamento riguardanti gli interventi di sistemazione del manto stradale. Domani si passerà all'asfaltatura e poi a tutto il resto. Il costo dei lavori, pari a 7mila euro, è interamente a carico della municipalizzata dei trasporti foggiani.
LE ASSUNZIONI DEI 5 EX-ABUSIVI." Il nuovo volto del parcheggio 'La Maddalena' si potrà vedere già tra qualche giorno", assicura l'assessore alla Sicurezza e alla Polizia municipale, Franco Arcuri, che fa alcune precisazioni, inoltre, sulla regolarizzazione dei 5 ormai ex-abusivi: "Le assunzioni arrivano su richiesta del Consiglio comunale, in cui maggioranza e opposizione si sono trovati d'accordo per garantire sussistenza ai lavoratori. L'Ataf, da una prima stima su costi e guadagni derivanti dall'operazione di regolarizzazione del parcheggio, ha valutato sostenibile tali assunzioni. I 5 dipendenti del parcheggio 'La Maddalena' verranno assunti con contratti stipulati attraverso agenzie interinali del lavoro e riceveranno una paga mensile uguale a quella di tutti gli altri ausiliari del traffico. Prima di prendere servizio, però, - conclude Arcuri - saranno sottoposti ad un corso di formazione per svolgere al meglio la funzione".
UN GRAVE CAPITOLO DI SCIATTERIA AMMINISTRATIVA. Si chiude così un grave capitolo di sciatteria amministrativa, durato fino a quando una serie di articoli a mezzo stampa hanno denunciato la questione.
Una questione annosa che si è protratta indisturbata nel tempo a causa, oltre che dell'indifferenza registratasi a Palazzo di Città verso la società abusiva che operava in quell'area, anche dell'inconsapevolezza del Comune, che per anni ha ignorato di essere proprietario del parcheggio in questione.

di Redazione 


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