I DUE PROGETTI. La nota della Genera consulting che ha spiegato come “Il Comune non ha perso tempo” ha provocato l’ira di Fiano e i suoi, che denunciano come il progetto della Filo d’acqua venga “sistematicamente ignorato dall’amministrazione comunale che non ha mai speso una parola di sostegno o una formula di supporto in nostro favore”. Paradossale, dato che Fiano è stato uno ‘sponsor’ per Landella per il ballottaggio e che in campagna elettorale lo stesso Fiano aveva ammesso che il suo impegno politico era strettamente collegato al parco acquatico (
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L'ATTACCO. Ora, però, il leader di Onda del popolo contesta il sindaco: “Tale palese noncuranza mal si concilia e stride fortemente, inoltre, con il forte interesse che l’amministrazione comunale nutre per altri progetti imprenditoriali non autoctoni, successivi al nostro, non forieri di alcuna ricaduta occupazionale locale, improntati solo a generiche e fumose idee di business. Siete certi che la realizzazione di tali iniziative possano essere eseguite in base alle vigenti norme procedurali?”.
GLI IMPRENDITORI 'STRANIERI'. E poi l’affondo finale: “Intendiamo promuovere la crescita del territorio di Capitanata e manifestiamo sdegno – scrive Fiano a nome della sua azienda - nel vedere la nostra amministrazione che ignora progetti imprenditoriali di privati, ma abbraccia quelli “stranieri”. E l’obiettivo della missiva è quello di sensibilizzare il Consiglio comunale anche da un punto di vista amministrativo e procedurale, al fine di verificare "se tutti gli aspetti dell’iter amministrativo dei progetti analoghi al nostro siano stati ‘partoriti’ con la medesima ritualità imposta dalle procedure".