Parco del Gargano, ritrovati rifiuti ospedalieri nei pressi di Rodi Garganico: sequestri e denunce da parte dei Carabinieri
È scattata l’operazione “Parco Pulito”
È stato necessario anche l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco per recuperare le casse di rifiuti speciali pericolosi di natura ospedaliera ritrovati in una scarpata, in agro di Rodi Garganico, nel cuore del Parco Nazionale.
MATERIALE FORTEMENTE PERICOLOSO. Provette, reagenti e altro materiale fortemente pericoloso, rinvenuto lo scorso 5 maggio in occasione dell’operazione “Parco Pulito” messa in atto dai Carabinieri Forestali del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente, impegnati in un’intensa attività di controllo dell’intera area del Parco Nazionale del Gargano. Per quest’ultimo ritrovamento, pertanto, sono in corso rigorose indagini per risalire ai responsabili di tale atto, soprattutto grazie ai singolari indizi ritrovati in loco.
SETACCIATA TUTTA L’AREA, TANTI I PROVVEDIMENTI. Inoltre, decine sono state le denunce, i sequestri e i provvedimenti amministrativi intrapresi durante l’attività di controllo degli ultimi giorni, operazione finalizzata alla repressione dei reati ambientali che ha visto impegnati tutti i militari operanti nell’area del Parco Nazionale del Gargano. In meno di una settimana, infatti, i Carabinieri Forestali hanno setacciato tutta l’area del Parco, rilevando decine di siti con abbandono di rifiuti di vario genere (urbani , edili e altro). Colpiti tanto i responsabili privati che quelli pubblici.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.