Rischio incendi al Parco dell'Incoronata, interrogazione parlamentare di Lovecchio
L'arrivo della stagione estiva, le sterpaglie, la scarsa manutenzione e così il rischio incendi nel Parco regionale dell'Incoronata aumenta in maniera esponenziale. Partendo da queste premesse, Giorgio Lovecchio, parlamentare del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione, annuncia una interrogazione rivolta al
Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani e al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. L'obiettivo è quello di comprendere per "quali iniziative, nel limite delle proprie competenze, intendano adottare al fine di definire, anche attraverso disposizioni normative, linee guida urgenti finalizzate alla prevenzione degli incendi delle aree boschive e se non reputino necessario istituire forme di controllo relative alla tutela dei parchi e dei santuari".
I RISCHI. Lo scorso anno - rimarca il parlamentare -, circa 30 ettari andarono in fiamme: quest'anno e in futuro quel disastro non deve ripetersi. Ad oggi le iniziative intraprese per la salvaguardia del bosco e del parco, che ha un'estensione di oltre 2000 ettari, non paiono sufficienti a prevenire disastri ecologici come gli incendi. Il Parco è in balìa degli eventi, mancano le fasce frangifuoco, non è stata effettuata una pulitura delle erbacce e basta un mozzicone di sigaretta per mandare in fiamme questa area vastissima e importantissima. A questo si aggiunga l’abbandono indiscriminato di rifiuti, spesso non raccolti, che rappresenta, oltre al danno ambientale in sé (vista anche la presenza del torrente Cervaro), una possibilità in più per favorire il propagarsi degli incendi.
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