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Parigi, a lezione di turismo nei Monti dauni

In Francia una tesi dedicata al progetto ““A.c.t! Per un rilancio culturale e turistico dei Monti Dauni”

Tutto era nato con una provocazione: delle valigie appese agli alberi della città di Troia. “Erano un segno dell’impegno a far arrivare il turismo ma anche auspicio che i giovani di questa terre potessero ‘appendere le valigie al chiodo’ e restare per costruire”. E così è stato, perché diciotto mesi dopo l’avvio, il progetto “A.c.t! Per un rilancio culturale e turistico dei Monti Dauni” (finanziato dal programma “Principi Attivi – Giovani idee per una Puglia migliore”) propone un bilancio della propria attività. All’insegna di risultati esaltanti. 
LE TESI DI LAUREA. Un anno e mezzo ricco di eventi culturali, spettacoli, mostre, proposte turistiche, iniziative promozione dell’enogastronomia locale, cineforum, conferenze, seminari, dibattiti. A celebrarlo, inoltre, ci sono due tesi di laurea che studiano, analizzano e approfondiscono il lavoro portato avanti dall’associazione. La prima, già questa estate, era stata opera di una studentessa di “casa nostra”, Agata Elpis Totaro, studentessa del corso di Archeologia, beni culturali e turismo dell’Università degli Studi del Molise che, con la tesi dal titolo “La creazione di eventi e la promozione turistica: il caso A.c.t! Monti Dauni”, ha cercato di analizzare con un prospettiva di chi vive il territorio “dal di dentro” il lavoro dell’organizzazione troiana. La seconda, invece, è una tesi in francese fresca di stampa: è il lavoro di Melissa Duffets, che si è laureata qualche giorno fa all’Università di Parigi XII, dal titolo “Une association naissante: un tremplin economique et touristique pour la region des Pouilles” (“Una associazione nascente: un trampolino economico e turistico per la regione Puglia”). La studentessa parigina di “Lettres et Sciences Humaines” ha trascorso tre mesi a Troia per studiare, partecipandovi attivamente, il lavoro innovativo e “da zero” realizzato da A.c.t! Monti Dauni.
IL PROGETTO. Nel corso di questi circa diciotto mesi, sono stati infatti attivati servizi di informazioni turistica in cinque lingue e servizi di visite guidate in tre lingue, sono stati organizzati tour “Alla scoperta dei Monti Dauni” destinati a far conoscere il territorio a chi vi abita, è stata organizzata una Festa degli Antichi Mestieri e delle Tradizioni Popolari e due edizioni della Festa del Grano, sono stati monitorati i flussi turistici dei Monti Dauni e sono stati promossi nuovi itinerari turistici, sono state realizzate varie iniziative di turismo didattico e varie visite guidate teatralizzate, è stata organizzata una “Eco Fest”, una “Festa dell’Orto e del Prodotto a Km Zero”, una “Notte d’Arte e Gusti nei sotterranei di Palazzo D’Avalos”, una “Cena Letteraria”, una rassegna settimanale “Libri e Sapori dei Monti Dauni”, una rassegna cinematografica, una Settimana Interculturale e una Festa dei Popoli, due edizioni del concorso oleario “Gocce d’Oro”, due edizioni del Festival Troia Teatro” e molto altro ancora.
TRA PASSATO E FUTURO. Infine, da qualche settimana, è stato attivato un nuovo portale turistico,  www.pugliadeiborghi.it sul quale si possono prenotare soggiorni sui Monti Dauni, singoli pernottamenti nelle strutture turistiche convenzionate, esperienze turistiche, visite guidate: 12mila visite e 3mila iscrizioni in pochissime settimane. Il progetto è stato infine riconosciuto, nell’ambito dei progetti “Principi Attivi” tra i primi sei di interesse regionale ed è presentato come tale alla stampa nel corso dell’estate. Ma dopo questo successo, sarebbe un delitto pensare a una fine. E nelle scorse settimane, infatti, la Regione Puglia ha approvato un nuovo progetto presentato da A.c.t! in rete con altre sette associazioni culturali e giovanili di Troja e dei Monti Dauni che punta a proseguire e sviluppare il percorso intrapreso ampliandolo massicciamente a tutto il territorio e a molte altre forme artistico-culturali.

di Redazione 


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