A Parigi un congresso internazionale su Nabokov con il prof. Michele Russo dell'Unifg
Dal 6 all'8 giugno a Parigi si svolgerà un congresso internazionale dal titolo "Vladimir Nabokov: History and Geography”.
IL CONGRESSO. I relatori saranno docenti e ricercatori provenienti da importanti atenei francesi, inglesi, tedeschi e americani e tra essi anche il professor Michele Russo che è docente nelle scuole superiori e docente a contratto presso l'Università di Foggia. L'intervento del prof. Russo, dottore di ricerca in Anglistica e con esperienza come insegnante di lingua e letteratura italiana negli Stati Uniti, è previsto per il 7 giugno.
Fondazione Buon Samaritano
GLI ORGANIZZATORI. Il convegno è organizzato dalla French Nabokov
Society, il cui comitato
organizzativo è costituito da Yannicke Chupin, Agnès Edel-Roy,
Anne-Marie Lafont, Monica Manolescu e Sigolène Vivier. Sponsor e sedi dell'evento sono l'Università
Sorbona e la Cergy Pontoise University.
IL TEMA. L'articolo del prof. Russo che ha spinto gli organizzatori ad invitarlo al congresso si focalizza sulle tecniche di autotraduzione adottate dallo scrittore russo-americano Vladimir Nabokov. Nell'autotraduzione dal russo all'inglese della sua autobiografia "Speak Memory", Nabokov apre la strada delle prime teorie traduttive, configurandole come approcci di una riscrittura del testo originale. Nella sua autotraduzione in inglese Nabokov usa diversi forestierismi, espressioni russe e francesi, spie della nuova scrittura transculturale che avrebbe ispirato i successivi scrittori emigrati. L'articolo punta quindi ad enfatizzare l'interdialogismo linguistico che lega i due mondi in cui lo scrittore è vissuto e inoltre analizza questo interdialogismo attraverso le teorie semiotiche di teorici della letteratura come Lotman e Bakhtin.
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