Le "Parole sante" di Niki dell'Anno in mostra alla Galleria Creo
Nell'ambito di FoggiaFotografia: La Puglia senza confini
In via Lustro riecheggiano “Parole Sante”. E' questo, infatti, il titolo della mostra di Niki dell'Anno, che si inaugura mercoledi 23 ottobre alle 18 nella Galleria APS Creo. L'esposizione rientra nell’ambito della 13ma edizione di “FoggiaFotografia: La Puglia senza confini” del FotoCineClub Foggia e il vernissage sarà introdotto da Angelo Pantaleo, direttore della Galleria.
LA MOSTRA. Niki dell’Anno presenta le foto che ha scattato durante le riprese del docufilm che porta lo stesso titolo e che è stato
presentato qualche settimana fa sempre in questa edizione di FoggiaFotografia: La Puglia senza confini.
La scelta del bianco e nero per le quaranta foto che compongono questa mostra sta a dimostrare l’attenzione
dell’autore all’aspetto più intimo della questione: non ha voluto distrarre o spettacolarizzare e ha dato forza
all’essenzialità dell’immagine costringendo il visitatore a soffermarsi e a riflettere.
I protagonisti di queste foto sono le stesse persone protagoniste del docufilm che, attraverso esperienze di vita
legate al tatuaggio, testimoniano il radicale cambiamento della percezione di esso in Italia dai primi anni ’70 ad oggi.
IL LATO UMANO. Le foto della mostra “Parole Sante” esplicitano e rendono palpabili i racconti dei protagonisti e le loro intime
esperienze di vita e di tatuaggio legate a contesti sconosciuti o dimenticati.
I due tatuatori foggiani Carella e Maichner hanno fatto un lavoro di ricerca rievocando lo scenario dove tatuarsi era
fortemente sentito come carica sentimentale e allo stesso tempo identificativo per il portatore, Niki dell’Anno si è
inserito in questa ricerca ampliandola e rendendola di notevole attrattiva con il docufilm che ha beneficiato del
commento sonoro di Fruitbat e K9; adesso con la mostra concentra il suo occhio sugli aspetti più “asciutti” e meno
folcloristici della vicenda. Il lato umano dei protagonisti emerge in tutta la sua forza e mostra la netta differenza del
passato con l’idea più emancipata del tatuaggio. La mostra sarà aperta fino al 30 ottobre, tuti i giorni dalle 19 alle 20:30.
L'AUTORE. Niki dell’Anno nato nel 1979, dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli
studi di Perugia, decide di frequentare un corso come Electronic Music Producer alla SAE Institute, School Audio
Engineering di Milano. Successivamente decide di seguire la strada del cinema, e pertanto si specializza come
direttore della fotografia presso l’Accademia “Griffith 2000” di Roma, dove studia con importanti maestri, quali
Marco Pontecorvo e Alessandro Benvenuti. Dal 2006 collabora alla produzione di diverse opere in qualità di direttore
della fotografia e regista (cortometraggi, videoclip, documentari, spot). Nel 2008 incontra Nadia Bianco, laureata in
Pedagogia, esperta in progettazione e appassionata di fotografia. Insieme decidono di fondere le loro esperienze
professionali e di creare una casa di produzione audio video, il nome sarà Wildratfilm. Nel 2011 il progetto prende
forma, grazie anche all’opportunità di poter usufruire di finanziamenti dedicati alle start up. Ad oggi vantano svariate
collaborazioni ed operano in diversi settori della realizzazione audiovideo.
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