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Tamma, ora è ufficiale: i Sannella vendono l'azienda a gruppo italo-australiano

I Sannella cedono le quote ai fratelli Crotti

Lo storico marchio del pastificio Tamma passa in capo a imprenditori italo-australiani. La cessione di quote è stata siglata ieri – 21 aprile - a Verona a favore della società Aldino srl, di proprietà al 100% della Clemens Products (S.A.) Pty Ltd. Un’operazione del valore complessivo di oltre 15milioni di euro.

LA CESSIONE. Franco e Fedele Sannella, dunque, escono di scena. Dopo il subentro alla famiglia Tamma a cavallo del 2015, i due fratelli unirono le sorti del marchio a quello del Foggia Calcio di cui divennero proprietari l’anno dopo. Proprio le note vicende fallimentari della società calcistica, con risvolti anche penali, hanno inciso inesorabilmente sulla gestione del pastificio, costringendo gli imprenditori foggiani a guardarsi attorno. La vendita è avvenuta per un importo totale di 15.250.000 euro dei quali 8,4 direttamente nelle casse dei vecchi proprietari e il resto destinato a saldare i debiti dell’azienda. L’operazione è avvenuta attraverso la costituzione di una cosiddetta Newco, una società costituita per l’occasione nella quale è stato conferito l’intero patrimonio dell’azienda, compreso i contratti dei 46 dipendenti. La vecchia società, ormai una scatola vuota, è stata messa in liquidazione.

LA NUOVA PROPRIETA’. Saranno dunque i fratelli Maurice Aldo e David Crotti a gestire il marchio della pasta di Capitanata. Discendenti del nonno Luigi, che emigrò nel continente australiano nel lontano 1936, sono ora tra gli imprenditori della pasta maggiormente influenti che possono annoverare fatturati milionari. Storicamente sono titolari del marchio “San Remo” ma da qualche anno, attraverso la società Aldino srl, con sede a Casaleone in provincia di Verona, hanno iniziato una politica di acquisizione di imprese produttrici di pasta italiana. Nel 2013 acquisirono il pastificio lucchese Mennucci, poi è stata la volta del Pastificio Fazion, del Pastificio Moro di Chiavenna e ora la Tamma. Il futuro del pastificio di Capitanata si deciderà lontano dal capoluogo.

di Michele Gramazio


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