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Pd, Rauseo ha bisogno di un’agendina o Clemente fissa gli appuntamenti sbagliati?

Prosegue la polemica con Piemontese

Che ci sia un “fine di tipo elettoralistico” – come l’ha ribattezzato Sergio Clemente -, è ormai ovvio. Ma è altrettanto ovvio che l’ex capogruppo del Partito democratico (dimissionario) sia parte integrante della polemica con il segretario provinciale Raffaele Piemontese, in una discussione che ha ormai varcato i confini della Capitanata volgendo lo sguardo al Consiglio regionale. Alla vigilia delle elezioni, infatti, lo scontro ‘fratricida’ interno al Pd serve a conquistarsi spazio (e preferenze) all’interno del partito. Clemente lo sa, Piemontese pure. E così nessuno dei due molla e i panni sporchi non si lavano più in famiglia.

“NON SAREMO OSTAGGI”. Riordinando le tappe, una settimana fa l’annuncio di Clemente – “prima sulla stampa che a noi”, l’accusa della segreteria – delle dimissioni da capo del gruppo consiliare Pd al Comune. Da qui, la rabbia di Piemontese: “Dopo averle annunciate alla stampa – ha tuonato ieri il segretario provinciale Pd - , Sergio Clemente ha il dovere, politico ed etico, di formalizzare le dimissioni da capogruppo e di riconvocare nelle prossime 24 ore il gruppo consiliare per l’elezione del nuovo capogruppo. Ho rispetto per l’autonomia del gruppo consiliare, ma non posso permettere a nessuno di prenderlo in ostaggio per ripicca o tornaconto. Trascorse inutilmente le prossime 24 ore procederò alla convocazione del gruppo consiliare”.

GLI APPUNTAMENTI. La replica di Clemente non si è fatta attendere, snocciolando una serie di appuntamenti. Dall’agendina, l’ex capogruppo ricorda che "ho convocato per mercoledì 11 marzo alle 9 presso la sede del gruppo consiliare Pd al Comune di Foggia una riunione per l'elezione del nuovo capogruppo, in seguito alle mie dimissioni, comunicate il 3 marzo scorso. Mi preme precisare che lo stesso giorno 3 marzo, ho convocato una prima volta il gruppo: la riunione dell'organismo è stata rinviata su richiesta del segretario cittadino Mariano Rauseo. In seguito, la riunione venne aggiornata al 7 marzo, alle 16, quando fu deciso un nuovo rinvio al giorno successivo per assenza di alcuni componenti. Il giorno 8 marzo, alle 10, i presenti concordarono un nuovo rinvio a ventiquattro ore per la nuova assenza di alcuni componenti. Il sottoscritto è stato presente in tutt'e tre le occasioni”.

L’AGENDA. Come a dire: ‘io c’ero, voi no, di cosa vi lamentate?’. E Clemente ribadisce il concetto, con una stoccata ‘elettorale’ a Piemontese e l’invito a una cura di fosforo al segretario cittadino Rauseo: “Appare, quindi, molto strano – conclude Clemente - che, il segretario provinciale Piemontese, che nulla conosce in merito a tali circostanze, si unisca al segretario cittadino Rauseo che dimentica gli incontri già avvenuti fomentando una polemica inutile e, anzi, pericolosa per l'immagine del partito. Per quanto mi riguarda non intendo più rispondere a polemiche dannose per il partito ed artificiose, in quanto probabilmente, nascondono altri fini di tipo elettoralistico".

di Redazione 


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