Pd, d'Arienzo nuovo segretario provinciale: "Elezioni? Al Comune vanno messe persone che non sparano dal balcone con una pistola né che intascano tangenti"
Il Pd di Capitanata rinnova le sue cariche. E dopo aver incassato la Presidenza regionale del Partito con l'elezione di Lia Azzarone, la provincia di Foggia ha un nuovo direttivo. Più di 100 i delegati dai circoli che hanno partecipato all’ultima fase dei lavori congressuali a cui hanno preso parte anche altre forze politiche, sindacati e associazioni. Pierpaolo d’Arienzo (Sindaco di Monte Sant’Angelo) è stato proclamato segretario e Sabina Ditommaso (Presidente del Consiglio comunale di Cerignola) presidente.
LA LEGALITA'. Il neo segretario provinciale Pierpaolo d’Arienzo ha raccontato un pezzo della sua esperienza da amministratore come Sindaco di Monte Sant’Angelo, proprio a poche ore dalla delusione per la scelta della Capitale Italiana della Cultura 2025: “Abbiamo puntato sulla legalità, sulla bellezza, sulla cultura, che sono gli stessi temi sui quali può e deve ripartire questo territorio”.
LE ELEZIONI A FOGGIA. D'obbligo anche un richiamo alle prossime elezioni comunali nel capoluogo. “Il Comune di Foggia deve ripartire dalla legalità. La legalità in una pubblica amministrazione si fa mettendo persone oneste, competenti, persone che non sparano dal balcone con una pistola né che intascano tangenti o si fanno corrompere”. Ha ricordato anche Francesco Marcone nel giorno dell’anniversario. “Per eleggere il sindaco di Foggia penso ad un percorso ampio, lo stesso percorso che abbiamo fatto, per esempio, per eleggere il presidente della Provincia”.
IL NUOVO PD. Ed ecco la sua visione del nuovo Partito Democratico. “Noi la dobbiamo smettere di andare da soli, noi la dobbiamo smettere di non saper dialogare con gli altri e confrontarci. Noi la dobbiamo smettere di fare i radical chic e pensare che solo noi siamo intelligenti. Perché la politica non si fa così, la politica si fa con il dialogo, con il confronto, con la condivisione e se le tue idee sono buone, se sei capace, la gente lo riconosce. Perché i nostri cittadini sono intelligenti”.
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