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Penalizzazione Foggia calcio, la società non molla: è stato presentato il ricorso

L'avvocato Iudica lo aveva spiegato molto chiaramente: "Quelle della Corte sono non-motivazioni, valutiamo ricorso in tempi stretti”. E così è stato. Il Foggia calcio ha presentato ieri, venerdì 5 aprile, il ricorso nei confronti della Procura Federale FIGC e della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Il ricorso, com'è noto, riguarda la decisione della Corte Federale d’Appello FIGC che ha rideterminato in 6 punti la sanzione della penalizzazione.

LE MOTIVAZIONI. Come riportato qualche giorno fa, l 'avvocato Fabio Iudica, legale del Foggia calcio nel processo sportivo che da inizio stagione vede coinvolta la società rossonera per la vicenda legata al pagamento di compensi in nero a calciatori, si era mostrato fin da subito perplesso sulle motivazioni scarne con cui la Corte Federale d'Appello ha giustificato la sentenza dello scorso gennaio quando i punti di penalizzazione per il Foggia furono ridotti da 8 a 6. Le indicazioni del Collegio di Garanzia, fornite nella sentenza di novembre, a suo giudizio non lasciavano altra possibilità se non quella di assegnare 3 o 4 punti di 'sconto' al Foggia: due punti a seguito del proscioglimento di Franco Sannella e 1 o 2 punti ulteriori per tener conto del nuovo format della serie b sceso da 22 a 19 squadre. (Leggi: Sentenza Foggia Calcio, le spiegazioni di Iudica: “Quelle della Corte sono non-motivazioni)
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IL RICORSO. E ora, dopo lo "sconto" di soli due punti, arriva il ricorso. E il Foggia Calcio - come spiegano dal Coni - chiede al Collegio di Garanzia:
- in rito, in via preliminare, di concedere l’abbreviazione dei termini ai sensi di ci all’art. 60, comma 5, CGS CONI 
- nel merito, in via principale, accertato e dichiarato il vizio di non conformità della decisione impugnata al principio di diritto enunciato dal Collegio di Garanzia dello Sport (decisione n. 80/2018 del 10 dicembre 2018), come dedotto nel motivo di ricorso, di annullare la stessa nei capi rilevanti ai fini della determinazione della sanzione comminata al Foggia Calcio e, per l’effetto, di rideterminare – riducendola nella misura ritenuta di giustizia – la sanzione da infliggersi al Foggia Calcio, senza rinvio 
- nel merito, in subordine, accertato e dichiarato il vizio di non conformità della decisione impugnata al principio di diritto enunciato dal Collegio di Garanzia dello Sport (decisione n. 80/2018 del 10 dicembre 2018), come dedotto nel motivo di ricorso, di annullare la stessa nei capi rilevanti ai fini della determinazione della sanzione comminata al Foggia Calcio e, per l’effetto, previa ulteriore precisazione del principio di diritto cui il Giudice del rinvio dovrà attenersi nella rideterminazione della sanzione da infliggersi al Foggia Calcio, di rinviare gli atti alla Corte Federale di Appello, affinché, in diversa composizione, rinnovi il giudizio, imponendo in ogni caso alla Corte di rideterminare – riducendola nella misura ritenuta di giustizia – la sanzione da infliggersi al Foggia Calcio.
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di Redazione 


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