I finanzieri del comando provinciale hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 22enne originario di Peschici, ritenuto autore di un’estorsione che ha visto come vittima un cittadino austriaco.
IN PARTICOLARE, i militari della Tenenza di Vieste hanno arrestato Gianni Ranieri – già gravato da numerosi precedenti di polizia, quali spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, furto e furto aggravato – il quale aveva contattato un cittadino austriaco, abitualmente soggiornante in Peschici, proponendogli di rientrare in possesso di alcuni beni sottratti durante una rapina a mano armata, subita dallo stesso lo scorso mese di gennaio nella propria abitazione, in cambio del pagamento della somma di 800 euro. La vittima, però, ha preferito informare dell’accaduto i finanzieri di Vieste, i quali - coordinati dalla Procura del Tribunale di Lucera, che già procedeva per la precedente rapina - bloccavano l’estorsore in flagranza di reato, subito dopo che quest’ultimo aveva intascato la busta contenente la somma di denaro illecitamente richiesta. Il 22enne è stato poi tradotto al carcere di Lucera.