Peschici accoglie il Giro d’Italia, anche il 'Trabucco' si tinge di rosa
Anche il Trabucco da Mimì a Peschici si tinge di rosa per l’arrivo del Giro d’Italia. La corsa ciclistica farà infatti tappa sul Gargano sabato 13 maggio e in tutta la zona fervono i preparativi.
L'ACCOGLIENZA. Peschici non è nuova all'esperienza del Giro ed è già stata sede di tappa per ben quattro volte: una partenza e tre arrivi, nel
2000, 2006 e 2008. "Stiamo organizzando un'accoglienza straordinaria – evidenzia il sindaco di Peschici, Francesco Tavaglione – con un ricco programma di festeggiamenti organizzati dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con associazioni, scuole e parrocchie, per rendere indimenticabile l’evento sportivo in coppia con il sano divertimento”.
LA TAPPA. La partenza della tappa è in programma da Molfetta, che per la prima volta ospita il Giro. Tappa mista con i primi 90 km piatti su strade sostanzialmente rettilinee seguiti da 100 km su strade continuamente in saliscendi e con numerose curve e cambi di direzione. Dopo Manfredonia si scala la salita di Monte Sant’Angelo (GPM) e quindi si percorre l’intera panoramica fino a Peschici (Coppa Santa Tecla GPM e TV a Vieste). Finale molto impegnativo e articolato: dal km 5 all’arrivo discesa veloce che termina ai 3 km, breve tratto pianeggiante fino ai 1500 m all’arrivo dove inizia la salita finale sempre più ripida man mano che ci si avvicina all’arrivo (punte del 12%) e con diverse curve a gomito. Rettilineo finale sempre in ascesa (attorno al 9/10%) di 200 m, largo 7 m su lastricato.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.