Pestone e calci allo stomaco all’arbitro, squalificato per 3 anni e mezzo
Protagonista un calciatore del San Marco La Catola
Squalificato fino al 31 giugno 2019. È il provvedimento nei confronti di Stefano Patella del San Marco la Catola, compagine della provincia di Foggia che milita però nel campionato molisano di Prima categoria, responsabile per il giudice sportivo di aver aggredito l’arbitro nella gara del 6 gennaio scorso.
IL PROVVEDIMENTO. L'episodio è avvenuto durante la gara Real Roseto-San Marco la Catola. Secondo quanto riportato dal provvedimento del giudice sportivo – che fa ovviamente riferimento al referto arbitrale – “al 18' del secondo tempo, a seguito di una decisione tecnica dell'arbitro, il calciatore aveva calpestato con forza e violenza con il proprio piede sinistro il piede destro dell'arbitro, provocandogli forte dolore. A questo punto – si legge nel provvedimento - l'arbitro espelleva Patella. Alla notifica del provvedimento disciplinare, Patella reagiva in maniera spropositata tirando con violenza e rabbia un fortissimo schiaffo al viso dell'arbitro, provocandogli forte dolore, stordimento e forti giramenti di testa. Dopo poco, il Patella si avvicinava di nuovo all'arbitro e lo colpiva con un violento calcio allo stomaco, procurandogli forte dolore e sensazione di vomito. L'arbitro, non essendo nelle condizioni psicofisiche idonee, sospendeva definitivamente la gara e rientrava negli spogliatoi grazie alla fattiva collaborazione dei dirigenti locali. Rientrato in sede e visto il persistere dello stato di stordimento e del dolore alla guancia destra, l'arbitro si recava presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Campobasso dove gli veniva diagnosticata una contusione ecchimotica dell'emivolto di destra e parete addominale con prognosi di giorni otto, come da referto medico allegato agli atti”.
LA DECISIONE. Alla società è stata inflitta la sconfitta per 0-3. Otto giorni di prognosi per l'arbitro, medicato al Pronto soccorso di Campobasso.
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