Costretta a prostituirsi a 16 anni, scoppia a piangere con cliente e denuncia tutto
La vittima è riuscita a scappare grazie all'aiuto di un cliente
È finito l’incubo di una ragazza rumena di 16 anni costretta a prostituirsi dai suoi aguzzini Ahgelescu Bologh, 25 anni, e Marcela Smira Hofenpradli, 20 anni, arrestati dai carabinieri di Torremaggiore.
LA PROMESSA DEL LAVORO. Alcuni mesi fa, i due hanno convinto la giovane a partire con loro per l’Italia, dove - le avevano assicurato - avrebbe trovato un buon lavoro e una sistemazione dignitosa. Dopo l’assenso dei genitori, la ragazza è partita con i due connazionali trascorrendo prima alcuni giorni a San Severo e poi spostandosi presso un’abitazione di Chieuti.
L’AGGRESSIONE. Una volta a Chieuti, i due hanno cercato di convincere la ragazza a prostituirsi, vista la difficoltà di trovare lavoro e la necessità di pagare l’affitto, ma al rifiuto della giovane i due hanno prima aggredito la ragazza con calci e pugni e poi hanno minacciato di uccidere lei e la sua famiglia se non avesse accettato. E così, i due aguzzini, dopo averla privata di ogni possibilità di contattare genitori o parenti, hanno cominciato a fissare appuntamenti, imponendole di avere rapporti sessuali presso la loro abitazione o consegnandola direttamente ai clienti in luoghi e orari ben precisi. Le tariffe dei rapporti sessuali si aggiravano intorno ai 50 euro.
LA DENUNCIA. La scoperta della terribile situazione è avvenuta grazie a un cliente che si è appartato con la ragazza presso una sua proprietà in campagna. Qui la giovane, rimasta sola con l’uomo, è scoppiata a piangere e ha raccontato la sua terribile storia. L’uomo, dopo diversi incontri con la vittima, è riuscito a convincere la ragazza a scappare e trovare rifugio presso una sua connazionale a Torremaggiore. Inoltre, dopo aver saputo che i due aguzzini la stavano cercando, la 16enne ha denunciato l’intera vicenda ai carabinieri che hanno affidato la vittima a una comunità protetta per giovani donne.
L’ARRESTO. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di individuare numerosi clienti, che hanno confermato le modalità degli appuntamenti, le trattative per consumare i rapporti e le tariffe per le prestazioni. Dopo alcuni servizi di osservazione, i militari sono riusciti ad individuare e arrestare la coppia di aguzzini.
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