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Piano aeroporti, Mongelli: “I programmi del ‘Gino Lisa’ devono andare avanti”

Foggia sul tavolo della conferenza Stato-Regioni

“Le scelte del Ministero dello Infrastrutture non possono e non devono mettere a rischio i programmi di potenziamento e sviluppo dell’aeroporto di Foggia ed i fondi stanziati dallo stesso Governo Monti per finanziarli”. Il sindaco Gianni Mongelli commenta così l’esclusione del ‘Gino Lisa’ dalla lista degli scali di interesse nazionale chiedendo ai rappresentanti della Regione Puglia di “far valere le ragioni dei cittadini e delle imprese di Capitanata nell’interlocuzione con il Governo” che si avrà nella Conferenza Stato-Regioni.
NO "AEROPORTO DI SERIE B". “L’aeroporto è un’infrastruttura strategica per lo sviluppo del nostro territorio che può vantare oltre il 40% delle strutture turistiche della Puglia e una miriade di imprese agricole e agroalimentari che avrebbero bisogno di far volare le proprie merci – continua Mongelli – Per queste ragioni si è realizzata la sintonia istituzionale necessaria ad attuare il progetto di allungamento della pista, su cui potranno atterrare aerei fino a 150 posti, e di potenziamento della struttura aeroportuale.
VERSO LA CANTIERIZZAZIONE. Le procedure tecnico-burocratiche sono in fase avanzata e manca davvero poco all’avvio dei cantieri. Decidere ora che quegli investimenti debbano essere sostenuti esclusivamente dagli Enti locali equivarrebbe a decretarne la fine prima ancora della posa della prima pietra.
E’ un’ipotesi inaccettabile – conclude il sindaco di Foggia – a cui, eventualmente, ci opporremo in ogni sede istituzionale e politica, non lasciando nulla di intentato per difendere i diritti e le aspirazioni della Capitanata”.

di Redazione 


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