Scoperta piantagione di marijuana a cielo aperto alla periferia di Foggia: arrestato 56enne incensurato
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia, unitamente ai militari dello
Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, hanno sequestrato una piantagione di marijuana sativa di
quasi novanta piante, dall’altezza media di circa 1,5 metri. Il sequestro è avvenuto in
un’area periferica del capoluogo nella proprietà di una donna il cui compagno convivente, un 56enne
incensurato, è stato arrestato in flagranza di reato per coltivazione illegale di sostanze
stupefacenti.
IL CONTROLLO. Il blitz è scattato dopo alcuni mirati sviluppi info-investigativi svolti dai militari dell’Arma,
particolarmente impegnati in questo periodo dell’anno nel contrastare tale specifica fenomenologia
criminale, favorita dalle condizioni climatiche e ambientali del territorio della Capitanata. Nessuna
reazione da parte dell’uomo che, una volta scoperto e sottoposto a perquisizione, ha ammesso
spontaneamente le proprie responsabilità scagionando inoltre la compagna. L'uomo è stato trovato in
possesso, in casa, di altra marijuana già essiccata e frazionata, nonché di altri accessori idonei al
confezionamento dello stupefacente.
LE DOSI. Informato il PM di turno della Procura della Repubblica di Foggia, è stata dapprima disposta nei suoi
confronti la misura cautelare della sottoposizione degli arresti domiciliari e, successivamente, dopo la
relativa udienza di convalida in Tribunale a Foggia, l’applicazione nei suoi riguardi dell’obbligo di
presentazione alla Polizia Giudiziaria, in attesa di giudizio.
Le analisi del LASS del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia che ha
campionato e analizzato lo stupefacente rinvenuto ha fatto riscontrare che dalla droga sequestrata
sarebbe stato possibile ricavare circa 110.000 dosi, per un valore complessivo sul mercato illegale dello
spaccio di sostanze stupefacenti per circa 50.000 euro, in ragione dell’attuale prezzo al dettaglio.
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