Piazza Cavour, perplessità sui
lavori: “Realizzati solo dei disegni
privi di significato”
La denuncia di Rizzi,
Sciagura e Cislaghi
“Alla fine dei lavori per il ‘rifacimento
delle isole spartitraffico’ di piazza Cavour quel che resta sono solamente dei
disegni senza significato fatti con cubetti di porfido su uno dei rari tratti
d’asfalto senza buche stradali”. È la denuncia dei consiglieri comunali Vincenzo Rizzi e Marcello Sciagura, che con
Giorgio Cislaghi puntano l’indice contro il Comune di Foggia.
IL REGOLAMENTO. “Non
c’è molto da commentare – evidenziano – se non la totale ignoranza di quanto
prescritto dal Regolamento del Codice della Strada vigente”. Oltre al disegno di quelle che volevano essere ‘isole di
traffico’ – sottolineano i tre – “dobbiamo sollevare il problema del materiale
usato per l’intervento perché, sempre l’art. 40 del Regolamento, dispone che ‘le
caratteristiche fotometriche, colorimetriche, di antiscivolosità e di durata
dei materiali da usare per i segnali orizzontali, nonché i metodi di misura di
dette caratteristiche, sono stabiliti da apposito disciplinare tecnico
approvato con decreto del Ministro dei lavori pubblici, da pubblicare sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica’. I cubetti di porfido e di pietra – si
interrogano i tre - rispondono alle caratteristiche fissate dalla direttiva del
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 2013 con relativo disciplinare
tecnico e norme UNI a cui conformarsi ?”
LE DIRETTIVE. Se qualche dubbio sorge sui materiali usati
per i disegni su piazza Cavour, “per le caratteristiche delle vernici richieste
dal capitolato speciale per la manutenzione della segnaletica stradale –
assicurano - dubbi non ce ne sono perché il Regolamento del C.d.S. e la
direttiva del M.I.T. non sono recepite o citate”.
LE VERNICI. Molto probabilmente – proseguono Rizzi, Sciagura
e Cislaghi - la causa delle “strisce pedonali a rapido offuscamento, come si
può osservare anche in piazza Cavour, è dovuta all’uso di vernici non conformi
alla direttiva ministeriale visto che queste certificazioni non sono richiamate
nel Capitolato Speciale”. Osservando lo stato di piazza Cavour, vengono inoltre segnalati
altri interventi urgenti da fare “come, ad esempio, posizionare dei segnali di ‘dare
la precedenza’ dove sono i semafori spenti, cancellare in maniera definitiva le
indicazioni orizzontali di svolta a destra del ‘controviale’ in corrispondenza
dell’ex incrocio con via Lanza e rendere visibile il segnale verticale che,
sempre sullo stesso incrocio, impone l’obbligo di proseguire dritto. Inutile
soffermarsi sul cartello che in viale 24 maggio indica come arrivare in centro
passando da via Lanza, è un reperto storico che va conservato”.
I SOLDI. “Continuando a chiederci se i soldi che
impegniamo ogni anno per la manutenzione della segnaletica siano ben spesi –
concludono i tre - vista la qualità delle strisce pedonali e la manutenzione
dei segnali stradali (95.132,71 euro per la segnaletica orizzontale e 76.085,18
per quella verticale), non ci resta che girare i nostri dubbi alle autorità
preposte ai controlli, Comando della Polizia Stradale, Comando della Polizia
Locale, Prefettura, sperando in un loro intervento per dare applicazione reale
a quanto disposto dal Codice della Strada e dal suo regolamento”.
Era stato già segnalato con commento in un precedente vs. articolo
dell'esistenza di vernici di alta qualità con microsfere per visione notturna durevoli nel tempo
Regolamento
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