Stampa questa pagina

Piazza Mercato nel mirino delle forze di polizia: chiesta la chiusura di due “cicchetterie” sospette

I proprietari tutti con gravi precedenti penali

La Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Foggia continuano incessantemente le attività nell’ambito dei servizi interforze di controllo straordinario del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione di attività delittuose e al contrasto di ogni forma di illegalità. Le attività hanno interessato in particolare il quadrilatero di Piazza Mercato, area urbana ad elevata vocazione aggregativa, già teatro di ripetuti episodi talvolta culminati in violente aggressioni fisiche anche di gruppo.

CHIESTA LA CHIUSURA DELLE “CICCHETTERIE”. Nell’ultimo mese, il risultato della suddetta iniziativa operativa ha consentito al Prefetto, su segnalazione del Questore, di richiedere al Comune la revoca della licenza di due note “cicchetterie”, in precedenza già sanzionate per somministrazione di alcol a minorenni, i cui titolari, all’esito di più approfonditi accertamenti investigativi, sono risultati gravati da numerosi precedenti.

PROPRIETARI CON GRAVI PRECEDENTI. Uno dei due, in particolare, oltre che essere stato condannato per reati inerenti gli stupefacenti, è attualmente detenuto per associazione mafiosa ed usura, mentre l’altro è sottoposto a misura di prevenzione ed è stato condannato per ricettazione, oltre che essere imputato in un procedimento per detenzione di esplosivi. Non è superfluo sottolineare che è proprio lo smodato consumo di alcol ad essere spesso la causa di risse ed aggressioni. La vendita di alcol a minori può provocare gravissimi danni alla salute, oltre che favorire il diffondersi di forme di abuso e di dipendenza specie tra i giovanissimi. Per questo i gestori dei pubblici esercizi sono chiamati dalla legge ad esercitare particolare attenzione alla presenza di minori presso le proprie attività, e devono accertare l’età dei clienti prima di procedere alla vendita di bevande alcoliche.

GLI ALTRI PROVVEDIMENTI. A un mese dall’inizio della suddetta iniziativa operativa, oltre ai due provvedimenti di revoca di cui si è detto, sono stati conseguiti i seguenti risultati: 20 attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande sottoposte a controlli di Polizia Amministrativa; 11 Sanzioni Amministrative elevate di cui una relative alla mancanza delle licenze previste per legge, tre per mancanza della documentazione relativa alla valutazione delle emissioni acustiche, sei per occupazione abusiva del suolo pubblico e due relative alla vendita di bevande alcoliche a minore, più una mancata emissione di scontrino fiscale e due per mancata documentazione contabile ( registratore di cassa).

CODICE DELLA STRADA. Inoltre, sono ben 49 le contravvenzioni al codice della strada e una persona è stata segnalata alla locale Prefettura per uso personale di stupefacenti. Anche nelle prossime settimane – fanno sapere le Forze di Polizia – saranno assicurati attentissimi servizi di controllo del territorio.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload