“Piazza Puglia emblema del degrado urbano della città”, la denuncia di Nunzio Angiola
“Ci sono tutti gli ingredienti che fanno della centralissima Piazza Puglia, l’emblema del degrado cittadino. Dai rami degli alberi che quasi arrivano a terra invadendo la pavimentazione già molto deteriorata e impedendo il passaggio delle persone - scrive in una nota il consigliere comunale di Foggia Nunzio Angiola - fino alle panchine sfregiate; dalla sporcizia e dai rifiuti fino ai segni di un violento vandalismo ai danni di scale e muri perimetrali, per non parlare di detriti sparsi dovunque e svariati graffiti non artistici; i nuovi corpi luminosi a led irradiano luce dall’alto bel al di sopra delle folte chiome degli alberi secolari, lasciando nell’ombra la parte sottostante e alcuni punti della piazza al buio pesto, rendono la piazza insicura di notte, fino al degrado degli edifici circostanti, tutti a loro volta massivamente imbrattati”.
LASSISMO E MENEFREGHISMO. “E se pensiamo - ha continuato Angiola – che la piazza di colloca sull’ingresso della Facoltà di ingegneria e sul fianco laterale dell’Istituto Altamura-Da Vinci e che quindi prima della chiusura delle scuole e del termine delle lezioni universitarie passavano lì vicino tutti i giorni centinaia di studenti; se pensiamo che la piazza ha un’alta densità demografica, se pensiamo che si passa da via Rotundi per raggiugere Piazza Italia e il dipartimento di Economia di via Caggese; se pensiamo che transitano in quella piazza migliaia di autovetture ogni giorno; se pensiamo che sulla piazza insistono uffici pubblici, che insiste un supermercato, un benzinaio e una banca, insieme ad altre attività commerciali, il messaggio che si trasmette all’intera comunità cittadina e ai forestieri che arrivano a Foggia è distruttivo, un messaggio di lassismo, menefreghismo e mancanza di serietà. Non è questa la nostra città, non ci piace, non la vogliamo, si ponga rimedio”.
SI PROVVEDA. “Tutte queste circostanze, combinate tra di loro, riflettono in modo inequivocabile la disattenzione della comunità locale e la mancanza di interventi specifici da parte dell’amministrazione comunale che dimostra di non sapersi muovere dandosi un ordine di priorità, per risolvere i problemi più urgenti che richiedono soluzioni indifferibili. Si provveda immediatamente", ha chiosato Nunzio Angiola, segretario provinciale del movimento politico Cambia.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.