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Piazza San Francesco, il comitato chiede sicurezza

“Impegni concreti in occasione della ricorrenza del 4 ottobre”

Domani si celebra San Francesco. E per l’occasione, il comitato cittadino che richiama il santo di Assisi, torna a chiedere maggiore tutela e valorizzazione della piazza.

LA PETIZIONE. “Circa tre mesi fa – si legge nella lettera firmata dal coordinatore del Comitato, Mario Aiezza - si portava all’attenzione del Sindaco, del Prefetto e dei massimi vertici delle forze dell’ordine una petizione popolare con la quale si chiedeva una maggior cura della Piazza, dei suoi giardini, della sua fontana, ed una contestuale e assolutamente necessaria opera di rafforzamento in termini di controlli di polizia, tesi ad evitare che la Piazza si ponesse quale luogo di attività delittuose o comunque come spazio dedito ad attività di accattonaggio o in ogni caso lesive del decoro della Piazza e spesso dannose per la salute pubblica e pericolose per l’incolumità dei residenti e non solo”.

NESSUN MIGLIORAMENTO. “Ad oggi, purtroppo, la piazza che a Foggia è dedicata al Santo di Assisi pare essere ancora lasciata in uno stato di degrado ed abbandono. Tutto ciò ha pesanti conseguenze in termini di vivibilità dell’intero quartiere circostante ove la sensazione di abbandono da parte delle istituzioni è chiaramente percepibile tra i residenti” “Sarebbe utopico – ammette il Comitato - chiedere che la piazza torni a splendere per il giorno di San Francesco. È chiaro che mesi, o forse anni, di incuria di quel luogo non possono recuperarsi in un giorno. Chiediamo allora all’Amministrazione comunale di prendere un impegno serio e concreto proprio in occasione della ricorrenza di San Francesco d’Assisi.

LE RICHIESTE. Il comitato chiede un impegno concreto, “con il quale il Comune si obbliga, moralmente e politicamente, ad attuare tutti gli interventi necessari, nel più breve tempo possibile, per riportare in auge piazza San Francesco d’Assisi così da renderla usufruibile a tutta la cittadinanza, ridando sicurezza e vitalità ad un intero quartiere. Un primo significativo atto potrebbe essere quello di far tornare a sgorgare acqua dalla fontana che si pone al centro della piazza. Magari già dal 4 ottobre, come segno tangibile della volontà di impegnarsi e di ascoltare le istanze dei cittadini.”

di Redazione 


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