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Piccoli Karate Kid crescono e si "qualificano" alle gare nazionali grazie allo sport e allo stare insieme 

Hanno partecipato a Foggia alle fasi regionali di qualificazione per i Campionati Nazionali Esordienti della Fijilkam e adesso grazie ai loro piazzamenti, Loredana Ruggiero e Vincenzo Rutigliano hanno staccato i biglietti per accedere ai campionati italiani in programma al Centro Olimpico Matteo Pellicone di Ostia lido. Domenica scorsa, infatti, i due giovani karatechi della scuola Asd Karate Kid di Foggia hanno preso parte al Palazzetto dello Sport di Foggia "Preziuso" alle gare di Karate che hanno animato la due giorni sportiva. Atleti provenienti da tutta la Puglia si sono confrontati di gare di Kumite e Kata, divisi per categorie, sotto l’egida del Csen Foggia.

L’INIZIATIVA. L'importante iniziativa è stata organizzata, infatti, dal Centro Sportivo Educativo Nazionale di Foggia in collaborazione con la Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali e l’Assessorato allo Sport del Comune di Foggia. Un modo per ricordare con la consegna di una targa commemorativa ai familiari, anche la figura del maestro Ennio Corsico, venuto a mancare la scorsa estate. Per il maestro dell’Asd Karate Kid Angela Consalvo, che insieme ad Andrea Verta segue nel corso della settimana i giovani che si sono alla pratica di questo sport, il bilancio della manifestazione è più che positivo. Vincenzo Rutigliano nella categoria Kumite -48kg è arrivato al terzo posto su 16 partecipanti; Loredana Ruggiero, nella stessa categoria +68 kg, si è classificata seconda; Damiano Moccia, sempre nella categoria kumite 53 kg, si piazzato all’ottavo posto su dieci atleti.

UNA FILOSOFIA. Il kumite è di fatto un combattimento, ma è fondamentale che venga rispettata l’integrità dell’avversario, quindi le tecniche devono essere portate con il massimo del controllo. Anche perché quella del Karate è un’arte marziale a mani nude che permette, grazie ad un allenamento razionale, di educare il corpo e la mente a rispondere a qualsiasi tipo di aggressione, come metodo di difesa personale. Per qualcuno fare karate è un po’ come fare filosofia. Di sicuro, i ragazzi e le ragazze che lo seguono migliorano nella coordinazione, nel rispetto delle regole e dell’avversario, e nella bellezza di trascorrere del tempo insieme. Lo dimostra anche l’Open Day Formativo di Karate che ha aperto la manifestazione che ha visto la partecipazione delle associazioni del territorio, ma anche da fuori provincia, vivere un momento di incontro e di promozione di questo sport.

di Redazione 


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