LA COMMEDIA. “Si tratta di una commedia avvincente e molto divertente – spiega il Direttore artico del Piccolo Teatro di Foggia, Dino La Cecilia – adattata ad un linguaggio un po’ più contemporaneo rispetto alla stesura originale del Maestro Lepore. Questo perché la storia, anche se ambientata alla fine degli anni Cinquanta nel pieno del boom economico che portò alla ribalta una nuova classe sociale, quella dei cosiddetti ‘cafoni arricchiti’, pone un interrogativo di estrema attualità e che riguarda non soltanto uno status economico, ma anche un modo di essere che va oltre il semplice possesso di ricchezza: basta fare soldi per diventare signori o signori si nasce?”.
L'AUTORE. In scena Dino La Cecilia porta, quindi, una delle opere più celebri di Raffaele Lepore, poeta e drammaturgo foggiano, vincitore di diversi premi letterari nazionali e le cui liriche sono contenute nella ‘Antologia di poesia dialettale italiana’ e nella ‘Antologia dell’Accademia Toscana’, scomparso nel 1989.
“La scelta di questa commedia – continua La Cecilia – è stata soprattutto dettata dal cuore, dal desiderio di celebrare un grande drammaturgo quale Raffaele Lepore che ha saputo raccontare la nostra Foggia come pochi. Ecco, questa nostra versione è un modo per rendere omaggio a lui e alla sua famiglia che avremo l’onore di ospitare durante una delle serate dello spettacolo”.
INFO. Per informazioni e biglietti (l’ingresso è riservato ai soli soci), chiamare i numeri 0881.723454 - 329.7867649 o rivolgersi alla segreteria del Piccolo Teatro di Foggia in via Nicola Delli Carri n.5, dal martedì alla domenica dalle 17.30 alle 20.30.