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Foggia, è notte fonda. Il Picerno si impone 3-0. Rossoneri lenti e poco incisivi

Se due indizi fanno una prova, il Foggia è ufficialmente in crisi di risultati e perde anche contro il Picerno per 3-0. Una sconfitta peggiore di quella del Latina, non solo nel risultato ma anche perchè ottenuta contro una squadra non diretta concorrente per i primi posti. Alzi la mano chi pensava alla vigilia che il Foggia potesse perdere le prime due giornate di campionato. Ma tant'è. E allora vale la pena, per Boscaglia, trovare e in fretta le soluzioni per cambiare rotta. Perchè, al di là delle comprensibili difficoltà di un gruppo nuovo e non ancora amalgamato, i satanelli fanno una difficoltà eccessiva ad arrivare sotto porta e, al contrario, subiscono tremendamente gli attacchi avversari.

REGINALDO SUPERSTAR. Il tecnico siciliano cambia leggermente rispetto alla prima gara contro il Latina: fuori Nicolao per Costa, Petermann per Odjer e fiducia a Vuthaj in avanti con Ogunseye inizialmente in panchina. L'attaccante albanese è il più vivace dei suoi nelle battute iniziali e si fa vedere in più di un'occasione dalle parti di Crespi. Il Picerno gioca di rimessa ma se davanti hai uno come Reginaldo puoi metterla dentro anche alla prima occasione: accade al 22' quando l'attaccante brasiliano elude il fuorigioco della difesa rossonera e beffa Nobile per l'1-0 rossoblu. L'off-side lo fischiano invece al Foggia poco dopo, con Schenetti che aveva messo inutilmente alle spalle del portiere avversario. I rossoneri comunque reagiscono ma peccano come contro il Latina: troppo macchinosi in avanti e con una connessione tra i reparti ancora da migliorare. Le ripartenze, poi, sono lente e non portano a nulla, complice anche un Ruben Garcia in stato di grazia.

SI SALVA SOLO VUTHAJ. La ripresa inizia come peggio non può, con i padroni di casa che raddoppiano su rigore con Esposito dopo un tocco di mano di Malomo. Boscaglia prova a cambiare qualcosa, togliendo uno spento D'Ursi per Ogunseye. Vuthaj è l'unico a dannarsi in avanti, cogliendo anche un palo, ma il Foggia rischia tremendamente quando il Picerno attacca. Boscaglia getta nella mischia anche Nicolao e qualche risultato lo ottiene in fase di spinta e occasioni: Petermann su punizione sfiora il palo, Crespi fa il miracolo su Ogunseye alla mezz'ora. Ma è troppo poco per la rimonta: anzi, nel recupero il Picerno segna anche il 3-0 con una punizione di Pitarresi, con Nobile non impeccabile. Ed è notte fonda. A fine gara colloquio squadra-tifosi sotto la curva rossonera (GUARDA IL VIDEO). Con la Virtus Francavilla giovedì non si può sbagliare.

di Saracino Nicola


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