Oliva illude, Energe punisce: il Foggia cede 2-1 a Picerno
C’aveva pensato ancora Oliva a segnare, ma stavolta non è servito neppure a pareggiare. Il Foggia perde 2-1 a Picerno, dove i padroni di casa portano a casa una vittoria tutto sommato meritata per quanto visto nell’arco dei 90 minuti. I rossoneri, evanescenti nel primo tempo, si sono svegliati nella ripresa ma sono stati puniti da un Energe che appena entrato ha fatto la differenza.
LE FORMAZIONI. Delio Rossi conferma il 3-5-2 con Borbei tra i pali, linea difensiva formata da Bignami, Buttaro e Rizzo; in mezzo al campo Minelli, Garofalo, Pazienza (al posto di Petermann in regia), Oliva e Panico mentre in avanti Fossati (D’Amico out prima della gara) fa compagnia a Sylla. De Luca risponde con il 4-2-3-1 con Summa in porta, davanti a lui Salvo, Frison, Granata e Pistolesi; in mediana vanno Marino e Bianchi con Santarcangelo, Bočić ed Esposito dietro l’unica punta Abreu.
FOGGIA ‘SPUNTATO’. Primo squillo del Picerno con Abreu che con un tiro-cross impegna Borbei. I lucani fanno girar meglio la palla ma le due squadre appaiono inizialmente contratte. Il primo sussulto dei rossoneri è al 12’ con Fossati che spunta su un calcio d’angolo ma la sfera finisce comodamente nelle mani di Summa. Poco dopo, è Granata a colpire di testa su calcio piazzato ma Borbei blocca tranquillo. Il Picerno è più reattivo e al 19’ passa: Esposito si mette in proprio e con una gran giocata mette la sfera nell’angolino sinistro di Borbei, che nulla può. Il Foggia accusa il colpo e al 22’ i lucani hanno la chance del raddoppio con Abreu che aggancia bene dal limite dell’area ma calcia fuori. Rossi si sbraccia in panchina e cerca di scuotere i suoi, che sono troppo ‘sconnessi’ tra centrocampo e attacco. Alla mezz’ora piove sul bagnato e si fa male Bignami, che deve uscire dal campo per far posto a Winkelmann. I tentativi di impostazione latitano, così si prova con i lanci lunghi a innescare i due attaccanti. Ma il risultato a fine primo tempo è che il Foggia chiude senza mai tirare in porta.
DECISIVO ENERGE. Il Foggia aumenta i giri del motore nella ripresa e al 55’ pareggia: Sylla fa da sponda in area per Oliva che si inserisce bene e ‘buca’ Summa da due passi. Rossi vuole vincerla e toglie Sylla per Bevilacqua e Fossati per Ilicic. Risponde il Picerno con tre sostituzioni: dentro Maselli, Energe e Santaniello, fuori Marino, Bočić e Santarcangelo. Proprio Energe ha una buona chance al 64’, quando è bravo a entrare in area, meno nel concludere. Poco dopo, è Abreu che colpisce male dopo un buon cross dalla destra. Al 67’ Granata tocca la palla di mano a centrocampo ma da ultimo uomo, Delio Rossi invoca e ottiene il Var ma per l’arbitro è solo giallo. I rossoneri sono più incisivi, spinti anche dai tifosi nel settore ospiti. Al 70’ Ilicic approfitta di un errore avversario, difende bene palla e scarica in porta con Summa che respinge, Garofalo prova la ribattuta vincente ma trova un difensore lucano sulla linea a dirgli di no. La grossa occasione il Picerno ce l’ha al 75’ con Energe che dopo un’azione insistita in area prova la gran botta e trova un grande Borbei a sbarrargli la porta. Nel Picerno esce Bianchi per Pugliese, mentre Rossi inserisce Agnelli per Pazienza, non al meglio. Al 78’ gli sforzi del Picerno vengono premiati: Esposito pesca Energe in area, la difesa del Foggia respinge come può ma sul secondo tentativo del numero 7 nulla può e i lucani passano nuovamente in vantaggio. Il Picerno ritrova entusiasmo ed energie e con l’ex Foggia Santaniello prova a chiuderla ma il suo tentativo finisce ampiamente a lato. Nei padroni di casa entra anche Petito per Esposito. Il Picerno chiede il check al Var per un presunto strattone di Minelli a Santaniello in area, ma per l’arbitro non è rigore. Il Foggia rimane in 10 per l’infortunio di Rizzo, con i cambi esauriti. Gli 8 minuti di recupero non sortiscono effetto se non per l’espulsione di Pugliese, il Foggia incappa nella terza sconfitta in campionato. E sabato è atteso da una trasferta complicata in casa dell’Atalanta U23.
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