PRIORITA' PER LA REGIONE. “L’istituzione di un presidio dei Vigili del Fuoco all’aeroporto ‘Gino Lisa’ – ha dichiarato il vicepresidente Piemontese – è una priorità che la Regione Puglia persegue con determinazione: abbiamo già stanziato 9 milioni di euro per la realizzazione dell’immobile e per l’acquisizione dei mezzi necessari, ma ora è indispensabile che il Ministero dell’Interno compia un passo decisivo per inserire l’aeroporto di Foggia tra quelli serviti da un presidio fisso antincendio e che Parlamento e Governo avviino le procedure per modificare il Decreto Legislativo 8 marzo 2006, n. 139, adeguando la pianta organica: è dunque necessario un incisivo contributo delle forze politiche presenti in Parlamento e a sostegno del Governo nazionale, per conseguire un risultato così strategico per la Puglia e la provincia di Foggia”.
Il Distaccamento presso un aeroporto di 7ª categoria prevede un organico di 64 unità e 5 automezzi antincendio dedicati. “La Regione Puglia – ha aggiunto Piemontese – è pronta a valutare una copertura finanziaria anche per i costi di gestione, in coerenza con lo status di Servizio di Interesse Economico Generale (S.I.E.G.) già acquisito dall’aeroporto, che consente il ricorso a fondi pubblici per il suo funzionamento”.
VALORIZZARE IL GINO LISA. L’impegno per il distaccamento si inserisce in un quadro più ampio di valorizzazione del “Gino Lisa”, riconosciuto come infrastruttura strategica per l’accessibilità e la connettività di vaste aree della Capitanata, come il Gargano, i Monti Dauni e le Isole Tremiti.
“Il continuo incremento del traffico passeggeri che si sta registrando a partire da settembre 2022, dopo il traguardo del prolungamento della pista del ‘Gino Lisa’ e la ripresa di voli di linea incoraggia a fare un ulteriore passo avanti per l’obiettivo di rendere l’aeroporto del nord della Puglia un sempre più efficiente volano per la crescita economica e sociale”, ha sottolineato Piemontese, ribadendo la necessità di “un impegno condiviso tra Regione Puglia, Governo nazionale e Aeroporti di Puglia”.
Nel corso dell’incontro, il Comandante Capuano ha evidenziato altre priorità, tra cui la carenza di 82 unità di personale nell’organico provinciale, la necessità di una ricognizione della rete degli idranti comunali e il rafforzamento dei presidi acquatici e rurali, soprattutto in vista delle emergenze estive legate agli incendi.