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Pienone di fan e “gangsta” style per Simba La Rue: al Domus, il trapper del momento

Sabato 7 dicembre nella storica discoteca foggiana

È uno dei trapper più seguiti in Italia, Mohamed Lamine Saida, italiano di seconda generazione, in arte Simba La Rue. Sabato 7 dicembre ha portato la sua musica al Domus, storica discoteca di Foggia.

ESCI DAL TUNNEL. Una serata cominciata intorno alle 23 con una manciata di fedelissimi, per poi decollare in piena notte, con picco di fan raggiunto intorno alle 2: giovani e giovanissimi che, smartphone in mano, hanno cantato i brani contenuti nel primo album del trapper milanese, dal titolo “Esci dal tunnel” (circa quaranta milioni di visualizzazioni dopo appena una settimana dalla pubblicazione). Tra le canzoni più amate e suonate a Foggia, anche “Taf, taf” e “Mi piacciono le armi”, in pieno stile gangsta, come impone la moda trap del momento, tra kalashnikov, droga e arresti (elementi che, nel caso di Simba La Rue, rientrano davvero nel suo curriculum vitae).

IL NOME. Immancabile, infine, una precisazione sul nome d’arte scelto dal trapper, fornita dallo stesso in alcune interviste: ''Il nome Simba La Rue nasce un po' per scherzo: mio zio mi chiamava ‘Leone’ e così anche i miei amici. Poi il nome si è trasformato in ‘Simba’, il cucciolo leone, e ‘La Rue’ perché ero sempre in strada dalla mattina alla sera. Mia mamma mi rincorreva in quartiere perché non tornavo mai a casa fino a sera, io le dicevo: ‘Mamma, a me piace la strada’. Ed ecco Simba La Rue'' (foto e collaborazione a cura di Mario Tudor).

di Redazione 


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