“È una vita che vado in giro a portare la foggianità, ora mi farebbe piacere ritrovare i veri foggiani, per festeggiare con loro i miei trent'anni di carriera”. Parola di Pino Campagna, di ritorno nella sua città natale e presente, questa mattina, a Palazzo di Città, per la conferenza stampa di presentazione del cartellone estivo organizzato dal Comune di Foggia. Con lui, il sindaco Gianni Mongelli, il consigliere delegato alla cultura Peppino D'Urso, il presidente del Teatro Pubblico Pugliese Carmelo Grassi, il giornalista Filippo Santigliano (in rappresentanza della Fondazione Banca del Monte) e la dirigente comunale Gloria Fazia (nelle foto, per cui si ringrazia Antonella Soccio).
IL PROGRAMMA. “Recuperare il gusto di essere foggiani”: lo slogan del sindaco Mongelli è semplice, ma inquadra bene il cartellone del Foggia Estate, quasi totalmente incentrato sull'esibizione dell'ormai famoso comico foggiano. Un programma culturale, va sottolineato, sino ad un mese fa, a detta di Peppuno D'Urso, letteralmente “in forse”, causa le ben note ristrettezze economiche dell'amministrazione comunale. “Il Sindaco ci ha imposto di farlo – ha aggiunto D'Urso – e con pochi mezzi siamo riusciti a mettere in sesto una programmazione importante”. In realtà, se a rappresentare la foggianità c'è il ben noto Pino Campagna, inserito esattamente al centro dell'estate, con spettacolo da Piazza Cavour previsto il 15 di agosto, a dare una boccata di cultura – vera – è soprattutto il festival “Di piazza in piazza”, alla seconda edizione e grazie soprattutto al contributo della Fondazione Siniscalco Ceci-Banca del Monte. Dopo il successo della prima edizione infatti, l'apporto in termini di risorse da parte del sodalizio è stato addirittura incrementato quest'anno, permettendo a Mario Pierrotti, posto a direzione della kermesse, di dare vita ad una settimana importante, in pieno centro storico di Foggia.
FESTIVAL DI TEATRO DI STRADA. “Abbiamo ampliato l'offerta soprattutto per quanto riguarda la formazione delle attività di strada – ha spiegato il direttore del Cerchio di Gesso – con ben tre laboratori teatrali, alcuni da tenere anche all'interno del Mercato Coperto”. Con il Cerchio di Gesso, spazio anche per la Piccola Compagnia Impertinente e per il Teatro dei Limoni, le tre realtà cittadine impegnate nel teatro di ricerca. Oltre ad un laboratorio di maschera e clownerie, ci sarà anche un laboratorio di equilibrismo, condotto dalla Compagnia dei Barili Instabili. La cosa interessante è che gli stessi saggi di fine corso, andranno a completare l'intera rassegna di teatro di strada, in programma dal 29 agosto al 1° di settembre (e inserita – ha fatto notare Filippo Santigliano – nella Guida turistica 2013 del Touring Club Italia, come proposta permanente della città di Foggia e della sua provincia). Infine, oltre alla Piazzetta e alla zona di Via Arpi, con cuore delle attività fissato al Chiostro di Santa Chiara, quest'anno anche Piazza C. Battisti sarà protagonista, con installazioni e altre iniziative in via di definizione. “L'idea – ha concluso Pierrotti – è quella di pensare, per la prossima edizione, anche a qualche ospite internazionale, in modo da alzare ancora di più il livello dell'offerta”.
TUTTO IL RESTO E'... CINEMA ALL'APERTO. Tolta la settimana finale di agosto e lo spettacolo di Pino Campagna a Ferragosto, fatta eccezione per un paio di presentazioni letterarie – giovedì 11 e venerdì 12 luglio da Piazza Federico II, e il 15 luglio dal Museo Civico con serata dedicata ai bombardamenti del '43 – tutta la restante programmazione si tiene sui 20 film all'aperto scelti e proposti da Paolo Cicolella, in programma dal Chiostro di Santa Chiara: un appuntamento ormai consueto a Foggia, per quanto piuttosto risicato in termini di offerta culturale, soprattutto per un capoluogo di provincia. A completare, alcune buone serate di musica – una menzione particolare per gli storici Ziganamama e per l'Orchestra “Suoni del Sud”, rispettivamente il 18 e il 22 luglio – e le attività proposte dall'associazione culturale AttivaMente, vero motore della Piazzetta di Foggia. Infine, appena due serate dedicate alla musica napoletana: una nota più che positiva, e non ce ne vogliano gli appassionati del genere se gli odierni emuli della grande tradizione partenopea – e il loro pubblico – non sono minimamente all'altezza dei loro numi ispiratori.
IL TEATRO PUBBLICO PUGLIESE. Presente non solo fisicamente con il presidente Carmelo Grassi, anche il ben noto istituto di cultura della Regione, il quale, grazie ai contributi europei, ha finanziato anche alcuni spettacoli della rassegna di teatro di strada. “Sono spettacoli mirati a valorizzare gli spazi storici e culturali delle città – ha aggiunto Grassi, il quale poi ha dovuto per forza di cose rispondere anche in merito alla questione “teatri chiusi”, triste leitmotiv della città di Foggia ormai da molti anni. “Siamo in contatto diretto con la Provincia per mantenere aperto il Teatro del Fuoco – ha dichiarato il presidente del Teatro Pubblico Pugliese, parlando anche in merito alla questione del mancato finanziamento all'istituto da lui diretto da parte dell'ente commissariato – l'intento è anche quello di riaprire i teatri chiusi e di essere presenti in questa situazione difficile, che non riguarda solo Foggia, ma anche alcuni centri culturali storici di Bari”. L'augurio di buon lavoro, in questo senso, è arrivato proprio da Pino Campagna, a margine della conferenza, il quale, alla sua maniera, ha tenuto a precisare al presidente Grassi che “Il teatro, e i teatri, non finiscono tutti a Bari”.