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Pioggia e grandine in Capitanata: danneggiati vigneti, oliveti e altre colture
STATO DI CALAMITA'. "L'assessorato regionale all'agricoltura deve attivare le immediate verifiche in campo per la richiesta di declaratoria di stato di calamità naturale. E' indispensabile che i territori rurali vengano tutelati con efficacia ed immediatezza rispetto ad eventi di tale eccezionalità", dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
GRANDINE, PIOGGIA E VENTO. La straordinaria ondata di maltempo che sta imperversando in Puglia sin dalla primavera - ricorda Coldiretti Puglia - ha gravemente intaccato le produzioni agricole, compromettendo il raccolto di ortaggi e frutta, le semine con i campi allagati dalle bombe d'acqua improvvise e ripetute, le piantine di angurie e meloni distrutte dalle grandinate killer, mentre sono gravi i danni ai vigneti e agrumeti, oltre allo stress degli animali nelle stalle e delle api per cui la produzione di miele risulta quasi azzerata.
CAPITANATA. In provincia di Foggia si segnalano violente grandinate ad Apricena, Poggio Imperiale, Lesina, Serracapriola, San Severo. Oltre alla tromba d'aria tra San Severo e San Marco c'è stato un'alluvione - aggiunge Coldiretti Puglia - che ha creato vere e proprie cascate d'acqua a San Giovanni Rotondo. Danni a macchia di leopardo tra il 30 e l'80% sulle colture di pomodori, zucche e ortaggi e su vigneti e oliveti.
LE ALTRE PROVINCE. A Bari e nella BAT la grandine e pioggia hanno provocato danni ingenti a frutteti, vigneti, oliveti, sulle orticole in pieno campo e strutturali sulle serre con copertura in vetro che si è infranto sotto i colpi della grandine e con copertura in plastica, dove i teli sono stati bucati dai chicchi di grandine. A Brindisi sono stati sradicati ulivi e alberi a Brindisi e Fasano per una tromba d'aria, a Taranto la grandinata ha fatto danni ingenti sui tendoni di uva da tavola, ortaggi e frutteti. Infine a Lecce le forti raffiche di vento hanno alimentano gli incendi nei campi pieni di sterpaglia e erbe infestanti secche, trasformando in torce gigantesche gli ulivi morti a causa della Xylella.
Pioggia e grandine in Capitanata: danneggiati vigneti, oliveti e altre colture
Clima tropicale in Puglia nelle ultime ore, dove il caldo intenso è stato bruscamente interrotto da grandinate di straordinaria intensità con chicchi grandi quanto palle di biliardo e da nubifragi che hanno danneggiato le produzioni, gli uliveti, i vigneti di uva da tavola e i frutteti e allagato i campi, affogando gli ortaggi, mentre le trombe d'aria hanno sradicato ulivi e alberi. E' il bilancio delle verifiche in campo effettuate dai tecnici di Coldiretti Puglia che ha stilato la prima mappa dei comuni colpiti e del danno sulle colture in corso.
STATO DI CALAMITA'. "L'assessorato regionale all'agricoltura deve attivare le immediate verifiche in campo per la richiesta di declaratoria di stato di calamità naturale. E' indispensabile che i territori rurali vengano tutelati con efficacia ed immediatezza rispetto ad eventi di tale eccezionalità", dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
GRANDINE, PIOGGIA E VENTO. La straordinaria ondata di maltempo che sta imperversando in Puglia sin dalla primavera - ricorda Coldiretti Puglia - ha gravemente intaccato le produzioni agricole, compromettendo il raccolto di ortaggi e frutta, le semine con i campi allagati dalle bombe d'acqua improvvise e ripetute, le piantine di angurie e meloni distrutte dalle grandinate killer, mentre sono gravi i danni ai vigneti e agrumeti, oltre allo stress degli animali nelle stalle e delle api per cui la produzione di miele risulta quasi azzerata.
CAPITANATA. In provincia di Foggia si segnalano violente grandinate ad Apricena, Poggio Imperiale, Lesina, Serracapriola, San Severo. Oltre alla tromba d'aria tra San Severo e San Marco c'è stato un'alluvione - aggiunge Coldiretti Puglia - che ha creato vere e proprie cascate d'acqua a San Giovanni Rotondo. Danni a macchia di leopardo tra il 30 e l'80% sulle colture di pomodori, zucche e ortaggi e su vigneti e oliveti.
LE ALTRE PROVINCE. A Bari e nella BAT la grandine e pioggia hanno provocato danni ingenti a frutteti, vigneti, oliveti, sulle orticole in pieno campo e strutturali sulle serre con copertura in vetro che si è infranto sotto i colpi della grandine e con copertura in plastica, dove i teli sono stati bucati dai chicchi di grandine. A Brindisi sono stati sradicati ulivi e alberi a Brindisi e Fasano per una tromba d'aria, a Taranto la grandinata ha fatto danni ingenti sui tendoni di uva da tavola, ortaggi e frutteti. Infine a Lecce le forti raffiche di vento hanno alimentano gli incendi nei campi pieni di sterpaglia e erbe infestanti secche, trasformando in torce gigantesche gli ulivi morti a causa della Xylella.
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di Redazione
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