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La Pista di Borgo Mezzanone: l'incontro su progetti, bisogni diffusi e soldi del PNRR

"La Pista" di Borgo Mezzanone è ufficialmente il ghetto più grande e popoloso d'Italia e d'Europa. E' quanto emerge dalla prima indagine nazionale sulle “Condizioni abitative dei migranti che lavorano nel settore agroalimentare” promossa e redatta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l'ANCI e Cittalia.

I FINANZIAMENTI. Al primo posto tra i comuni con più migranti che vivono nei “ghetti” c'è Manfredonia che ha segnalato 4000 presenze nel ghetto di Borgo Mezzanone che insiste appunto sul proprio territorio comunale. A seguito di questa indagine sono stati stanziati e distribuiti i fondi della Missione 5 ‘Inclusione e Coesione’ del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, denominata ‘Superamento degli insediamenti abusivi dei braccianti agricoli’. Dei 200 milioni di euro del PNRR destinati al superamento dei ghetti, ben 103.583.249 euro andranno alla provincia di Foggia. Oltre un quarto del totale, ben 53.665.905,98 euro andranno a Manfredonia che dovrà ora mettere sul campo una serie di progettualità, un piano di accoglienza diffusa e servizi integrati. La progettazione multidirezionale andrà dal creare o ristrutturare alloggi, fino all’istituzione di una serie di servizi di contrasto al caporalato, si pensi a trasporto, uffici pubblici, presidi medici, reti di imprese agricole.
L'amministrazione di Manfredonia tramite la Regione Puglia si è affidata alla progettazione del Politecnico di Bari che ha individuato cinque borghi della provincia di Foggia da rivalutare e dove fornire alloggio a parte dei migranti.

UNO SFORZO COLLETTIVO. Questa opportunità unica e storica di smantellamento dei luoghi simbolo della marginalità, del disagio estremo e delle attività delle organizzazioni criminali (dal caporalato allo smaltimento illegale di rifiuti) richiede necessariamente un sforzo ed un coinvolgimento collettivo per far sì che nulla vada perduto e nulla vada sprecato, come successo invece con la città di Foggia che non ha neanche risposto alla chiamata ministeriale. Le associazioni che operano con coraggio quotidianamente in questo difficile contesto devono essere integrate nel processo decisorio per innescare circoli virtuosi e collaborazioni efficaci. Allo stesso modo i destinatari della misura non possono subirla in maniera passiva e verticistica ma sono chiamati ad interagire con le istituzioni ed esprimere necessità e proposte.

L'INCONTRO. Il Giorno 1 Aprile 2023 alle ore 16.00 presso la chiesa "The Garden of Jesus" del ghetto di Borgo Mezzanone. Il Quotidiano l'Attacco si farà promotore di questo processo partecipato e democratico tra istituzioni, associazioni, sindacati e residenti del ghetto con l'organizzazione di questa Assemblea Evento specifica sul PNRR del Superamento dei ghetti, l'ultima vera occasione per restituire dignità e libertà alle migliaia di donne e uomini fino ad oggi dimenticate e condannate a vivere l'inferno in Terra.

LE ADESIONI. A moderare l'incontro il giornalista Francesco Strippoli. Tra le adesioni già confermate ci saranno:
- Il Sindaco di Manfredonia Gianni Rotice, e parte della sua Giunta, che per l'occasione presenteranno le azioni e servizi di prima implementazione.
- La Regione Puglia con il Vicepresidente Raffaele Piemontese, l'Assessora al Welfare Rosa Barone, ed i Funzionari delle politiche per le migrazioni.
- I sindacati CGIL e CISL e le associazioni: Caritas, InterSOS, Emmaus, Centro Baobab, ANOLF Pugla, Associazione Italo-Africana Lavoratori Agricoli, Associazione Internazionale NoCap, Il Faro del Borgo e altre.

di Redazione 


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