Pistole, droga e 660mila euro nel ripostiglio: il bottino “casalingo” di un trafficante
Operazione della Guardia di Finanza
I finanzieri del Comando Provinciale Foggia hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, tre soggetti che in alcuni locali nella loro diretta disponibilità nascondevano un ingente quantitativo di droga, circa 4 chilogrammi di cocaina e 28 di hashish, nonché armi e munizioni. Ma quello che ha più sorpreso i finanzieri è stato il rinvenimento di ben 657.000 euro in contanti abilmente occultati all’interno del ripostiglio di casa di uno degli arrestati, in una dimora di Ascoli Satriano (FG).
IL BUSTONE. Il rinvenimento è avvenuto nel corso di un’attività di controllo del territorio, quando i finanzieri del Gruppo Foggia, in collaborazione con gli “specialisti” del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, hanno intercettato nella zona residenziale di Ascoli Satriano due soggetti intenti a scaricare dal cofano di una macchina un vistoso bustone. Insospettiti per il movimento, i finanzieri hanno deciso di intervenire per identificare i soggetti e verificare il contenuto del sacco. Uno dei due soggetti è apparso subito nervoso alla vista degli operatori di Polizia in pattuglia.
LA DROGA. La risposta a tanto nervosismo non è tardata ad arrivare perché all’interno del bustone è stato trovato un ingente quantitativo di hashish (circa 21 kg.). Il rinvenimento dello stupefacente ha fornito lo spunto agli Ufficiali per proseguire la perquisizione presso altri locali nella disponibilità dei fermati, tra cui un secondo box. All’interno di questo, usato in comunione da un terzo soggetto, i militari hanno trovato due auto, in una di queste, nel cofano e sotto il sedile del passeggero, ben due pistole con matricola abrasa e circa 500 munizioni di diverso calibro, oltre a 4 kg. di cocaina e circa 7 Kg. di hashishI
SOLDI SOTTOVUOTO. È stato invece nell’abitazione di uno dei tre arrestati che è stato rinvenuto, ingegnosamente nascosto, un ingente quantitativo di denaro di vario taglio (20, 50 e 100 euro), ben impilati per valore e impacchettati anche sottovuoto. Informato il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Foggia, ravvisando gli estremi della flagranza del reato in materia di stupefacenti, si procedeva a trarre in arresto i tre uomini e a sequestrare gli stupefacenti, l’ingente quantitativo di denaro, di possibile provenienza illecita, le armi e le munizioni. Il denaro contante sequestrato è stato depositato sul Fondo Unico Giustizia, a disposizione dello Stato.
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