Di Noia: "Lo Stadio ha spinto la palla in rete". Rossi: "Ai punti meritava il Potenza, avrò bisogno di tutti"
Sospiro di sollievo. E’ quello tirato dal Foggia dopo il gol di Di Noia che è valso l’1-1 decisivo per il passaggio del turno. L’uomo copertina è proprio il centrocampista rossonero: “Speravo che il portiere rinviasse male, ci ho creduto e per fortuna è andata bene. Tutto lo stadio ha spinto quella palla dentro. Abbiamo sempre lottato, questo gruppo se lo merita”. La pausa ha fatto bene ai rossoneri? Di Noia non è d’accordo: “Stavamo già bene a fine campionato, ora speriamo di fare sempre meglio. Questo gol per me è importantissimo, è dal rigore sbagliato con la Juve in coppa che speravo di rifarmi. Frigerio? Non mi sono mai sentito titolare, ho sempre lavorato tranquillo e ho dato il massimo. Con Rossi mi trovo bene, ci sta trasmettendo i suoi concetti e ci sta dando molto. Possiamo arrivare lontano, lottando tutti insieme possiamo toglierci qualche soddisfazione”.
IL VINCITORE. Tocca poi a Delio Rossi poi esaminare la vittoria rossonera, non senza risparmiare la sua proverbiale sincerità: “Mi aspettavo una partita sporca e sapevo che potevamo trovare difficoltà – dice -. Venivamo da venti giorni senza impegni agonistici, è stato difficile attaccare la spina e i miei avevano troppe tensioni addosso. Sicuramente questo gruppo è meglio di come è stato oggi, salvo la qualificazione oggi. Ai punti forse avrebbe meritato il Potenza. Sono contento per i ragazzi, so che possono fare meglio”. Nella ripresa i rossoneri hanno sofferto di più gli avversari ma al tecnico rossonero non è piaciuto nemmeno il primo tempo: “Più di essere contento per la qualificazione non posso essere, non abbiamo giocato una buona partita, il Potenza arrivava sempre primo sulle seconde palle e non abbiamo avuto il dominio del centrocampo. Ci siamo adeguati troppo a loro”. Sui singoli: “Vacca ha avuto qualche problemino fisico subito, spero non si sia fatto male. Garattoni va monitorato, ma probabilmente non è così serio l’infortunio”. Il tecnico rossonero non nasconde l’emozione dopo il pari rossonero e commenta anche il tifo dello Zaccheria: “Conosco il tifo di Foggia, ho visto un po' di apatia oggi. Quando giocavo io mi incitavano sempre. Il vero tifoso si vede quando le cose vanno male. Alla fine nessuno si ricorderà di questa partita, conterà solo vincere”. Ora arriva la fase nazionale dei playoff, e Rossi detta la linea da seguire: “Se cerchi di gestire il risultato, poi perdi. Dobbiamo giocare per vincere. In questi impegni ravvicinati avrò bisogno di tutti, non ci sono gerarchie nei ruoli”.
GLI AVVERSARI. Il Potenza è uscito tra gli applausi dei propri tifosi, e anche dello Zaccheria che ha riconosciuto la buona gara dei rossoblu. Soddisfatto mister Raffaele in conferenza stampa post gara: “Se andiamo a vedere gli episodi, tutto può essere perfettibile – dice riferendosi al gol del Foggia -. Abbiamo fatto una gara importante, purtroppo quando giochi dopo pochi giorni puoi lasciare qualcosa in freschezza. Mi brucia parecchio, è vero, ma meritavamo la qualificazione per quello che abbiamo fatto, rimanendo compatti e lasciando poco al Foggia. Peccato fermarci qui”. La prestazione dei lucani è stata positiva ma non è bastato: “Giocavamo contro una squadra che ha un organico importante – aggiunge il tecnico del Potenza -. I cambi sono stati fatti anche per alzare i centimetri sulle palle inattive, abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Sull’1-1 non si è giocato più, lì è uscita fuori l’esperienza”.
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