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PNRR e Autonomia Differenziata, a Palazzo Dogana il convegno dell'associazione Capitanata.Neo

Criticità da superare, nodi da sciogliere e sfide da sostenere. Si riducono o aumentano i divari territoriali, di genere e generazionali? Si terrà domani, venerdì 23 giugno dalle ore 17 alle ore 19.30 presso la Sala del Consiglio della Provincia, intitolata al compianto prof. Antonio Pellegrino, a Palazzo Dogana l'evento "PNRR e AD, tra principi attivi e valori costituzionali", organizzato dall’associazione Capitanata.Neo aps.

L'APPUNTAMENTO. L’iniziativa che, per i contenuti e le finalità, è patrocinata dall’Ente Provincia, segue una precedente dello scorso 27 marzo e si propone l’obiettivo di analizzare la situazione del PNRR, per quanto riguarda le risorse straordinarie del Recovery Fund, e dell’Autonomia Differenziata che invece è indirizzata a distribuire diversamente le risorse ordinarie statali con il trasferimento di numerose competenze normative dalla Stato alle regioni.

GLI OSPITI E I RELATORI. I saluti istituzionali saranno portati dal presidente della Provincia nonché sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti e interverranno il Francesco Monaco, responsabile Dipartimento supporto ai Comuni e Politiche Europee, il prof. Ferraro prof. Filosofia Morale dell’Università Federico II di Napoli, la prof.sa Adriana Poli Bortone presidente del Movimento culturale IO SUD, la sen.ce Gisella Naturale vice presidente della 9^ Commissione permanente Senato della Repubblica e il dott. Pasquale Cataneo presidente dell'associazione Capitanata.Neo Aps . E’ previsto a seguire un dibattito sui temi e gli interventi. I lavori saranno moderati dalla giornalista dott.sa Francesca Valentino.

LE TEMATICHE.Con questa seconda iniziativa desideriamo rafforzare il livello informativo su due tematiche estremamente importanti e fondamentali perché incidono concretamente nella vita dei cittadini, presenti e futuri, sia nel rispetto dei principi etici che dei valori costituzionali - afferma Pasquale Cataneo – oltre a condizionare fortemente la crescita, lo sviluppo e il destino dell’intera Comunità nazionale e, in particolare, di quella del Mezzogiorno e quindi di Foggia e dell’intera Capitanata. Per tali motivi auspichiamo la partecipazione dei Cittadini ma l’invito è esteso anche ai rappresentanti istituzionali, a partire da quelli dei 61 Comuni foggiani, nonché ai rappresentanti delle parti sociali, datoriali e del terzo settore. L’invito è esteso a tutti proprio per i risvolti che ci interessano in modo complessivo”.

di Redazione 


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