Stampa questa pagina

Polibus, per i migranti problemi odontoiatrici e dolori osteomuscolari

i primi dati dell’ambulatorio mobile di Emergency

“Stiamo rivedendo tanti pazienti che avevamo curato lo scorso anno. Alcuni si sono fermati anche l’inverno scorso, altri sono arrivati da poco. Abbiamo rivisto anche pazienti visitati a Rosarno lo scorso inverno, che ora si sono spostati in questa zona per raccogliere i pomodori. Le problematiche sono sempre le stesse: problemi odontoiatrici e dolori osteomuscolari, soprattutto”. E’ il racconto di Virginia, mediatrice culturale, che insieme ad un medico, un’infermiera e a un altro mediatore culturale gira al bordo del Polibus di Emergency per garantire assistenza sanitaria e medica ai migranti impegnati nelle raccolte dei campi nel foggiano. L’ambulatorio mobile, infatti, si sposta durante la giornata “tra Tre Titoli, Ciceroni e nell’area cosiddetta ‘Ghetto' di Rignano Scalo’, tre posti in cui si concentra la presenza dei migranti che sono qui per lavorare come stagionali” ricorda Virginia alla newsletter di Emergency.

I DATI DELLO SCORSO ANNO - Lo scorso anno sono state oltre duemila le visite effettuate sul Polibus di Emergency e più di novecento pazienti incontrati. E secondo la relazione finale fornita dagli stessi operatori dell’associazione umanitaria, la maggior parte dei migranti presentavano affezioni osseo-articolari, muscolo-scheletrico, dovute al duro lavoro svolto nei campi, al continuo sfruttamento a cui erano sottoposti e al fatto di trascorrere tante ore della giornata sotto il sole. Tra le altre affezioni riscontrate, anche problemi alla dentatura derivati da una scorretta alimentazione. Ma non solo. Perché lo stare 12 ore al giorno a contatto con i frutti della terra aveva provocato delle intossicazioni dovute ai pesticidi che respirati durante la raccolta; senza dimenticare le malattie sulla pelle motivate dalla cattiva condizione igienico-abitativa in cui hanno vissuto.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload