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Policlinico Riuniti: una paziente di 98 anni ha sconfitto il Coronavirus ed è tornata a casa

Nella Struttura di Malattie Infettive universitaria del Policlinico Riuniti di Foggia dopo un lungo ricovero per polmonite da Sars-Cov-2 è stata dimessa una paziente di 98 anni. La signora Raffaella di San Marco in Lamis  nonostante le numerose patologie croniche concomitanti è rimasta sempre lucida per la lunga durata del ricovero e ha risposto bene alle terapie impostate dai medici della Struttura di Malattie Infettive Universitaria, diretta dallaProf.ssa Teresa Santantonio, fino alla guarigione e alle sue dimissioni dopo un ricovero di circa due mesi.

TUTTI INSIEME IN AIUTO DEI PAZIENTI.Nessuno va lasciato indietro. Questa è stata l’idea che ha ispirato il gruppo degli operatori sanitari di Malattie Infettive che dirigo in questi mesi difficili, di confronto con la sofferenza, di dubbi, di continui ripensamenti sulle strategie e le terapie da adottare. Tutti insieme ci siamo cimentati nell’aiuto ai pazienti, qualunque fosse la loro età, provenienza e quadro clinico. E’con enorme gioia che abbiamo visto costantemente migliorare la nostra paziente di 98 anni che ha affrontato la malattia da una condizione già difficile, fino alla sua dimissione. Ciò ci spinge a perseverare, a lavorare con umiltà e serietà, uniti nella lotta al nuovo coronavirus e pronti ad affrontare le future emergenze sanitarie” – ha dichiarato la Prof.ssa Teresa Santantonio, Direttore della Struttura di Malattie Infettive universitaria.

LA PUBBLICAZIONE. A conferma dell’impegno profuso dai medici della Struttura di Malattie Infettive universitaria del Policlinico Riuniti di Foggia nell’assistenza ai pazienti e nella ricerca, sul fronte dei trattamenti farmacologici contro il Coronavirus, è la recente pubblicazione sul Journal MedicalVirology di un lavorosul potenziale utilizzo del Baricitinib, un farmaco usato normalmente per il trattamento dell’artrite reumatoide,nel trattamento del Covid-19. Autori del lavoro, frutto di una collaborazione multidisciplinare, la Prof.ssa Teresa Antonia Santantonioe il Prof. Sergio LoCaputo della Struttura di Malattie Infettive universitaria del Policlinico Riuniti di Foggia, il Prof. Gaetano Corso, Prof.di Biochimica Clinica e Direttore dei Laboratori di Analisi del Policlinico Riuniti di Foggia e il Prof. Mario Clerici, Immunologo dell’Università di Milano(Baricitinib: A chance to treat COVID‐19? - J MedVirol. 2020;1–2).

IL FARMACO USATO. Il caso descrittonel lavoro riguarda un’anziana paziente di 87 anni, adesso guarita e dimessa, che assumeva da tempo il Baricitinibper una forma di artrite reumatoide. Gli autori hanno evidenziato una serie di aspetti immunologici e virologici correlati alla assunzione del farmaco che potrebbero spiegare il decorso favorevole della malattia osservato nella anziana paziente. “La guarigione dal Coronavirus è una gioia a qualsiasi età, ma è ancora più grande quando questa avviene in persone più fragili”-ha dichiarato il Prof.Sergio Lo Caputo della Struttura di Malattie Infettive universitaria.

I RINGRAZIAMENTI AL PERSONALE SANITARIO.Sono le storie dei tanti sforzi per aiutare tuttii pazienti e in particolare i più fragili e gli anzianicompiuti dal personale sanitario, a cui va il mio particolare ringraziamento, non solo con le terapie farmacologiche ma anche con l’assistenza psicologica per attenuare la sensazione di profonda solitudine che il rigido isolamento del ricovero comporta.Questa emergenza è stata un’esperienza unica, non solo dal punto di vista strettamente sanitario, ma anche dal punto di vista umano. Penso di poter certamente dire che il peggio sia passato, ma ricordo a tutti di continuare a rispettare alcune regole di base e di fare attenzione” – ha concluso il Direttore Generale del Policlinico Riuniti di Foggia Dott. Vitangelo Dattoli".

di Redazione 


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