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Policlinico Riuniti: simulazione di maxiemergenza dopo un attacco chimico

Sono stati due giorni intensi e coinvolgenti quelli del convegno nazionale “Maxiemergenze: Scienza e realtà”, che ha visto la Capitanata protagonista di un evento unico nel suo genere, organizzato dalla Centrale Operativa 118 di Foggia-Capitanata e dal suo responsabile scientifico, Dott. Stefano Colelli.

GLI OSPITI. Al convegno hanno partecipato il Commissario Straordinario Dott. Giuseppe Pasqualone, il Direttore Amministrativo Dott.ssa Elisabetta Esposito e il Direttore Sanitario del “Policlinico Foggia” Dott. Leonardo Miscio.

LA SIMULAZIONE. L’evento è culminato con una imponente simulazione di maxiemergenza conseguente ad attacco da agenti chimici, che ha avuto luogo questa mattina presso lo spazio antistante l'elipista del DEU del “Policlinico Foggia”. Centosessanta i partecipanti al modulo formativo per fronteggiare sia le maxiemergenze legate a fenomeni naturali sempre più frequenti, come pandemie, alluvioni o incendi, sia incidenti ferroviari, stradali o aerei, ma anche a maxiemergenze di attualissima portata quali, appunto, le NBCR, ovvero attacchi da armi nucleari, biologiche, chimiche e radiologiche.

L’ATTACCO. Con il coinvolgimento di numerosi operatori sanitari, è stato simulato un attacco da agenti chimici e sono state messe in campo le azioni previste, come la perimetrazione della zona colpita, l’allertamento del sistema per evento maggiore/calamità con l’intervento delle squadre tecniche speciali dei Vigili del Fuoco, il triage, l’assistenza dei feriti e l’evacuazione.  Anche un elicottero dell’elisoccorso è giunto sul luogo della simulazione.

UN PROGETTO COMUNE. Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa dal Dott.Stefano Colelli, Direttore della Struttura Complessa di Centrale Operativa 118 del “Policlinico Foggia”, che ha dichiarato: “Ho potuto constatare grande interesse e desiderio di collaborare per un progetto comune da parte della Sanità, delleForze dell'Ordine, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Questi mondi oggi si sono incontrati per un confronto diretto e costruttivo. Questo evidenzia la necessità di avere maggiori momenti di riflessione su tali tematiche per rendere gli interventi sempre più efficaci”.

LE ORGANIZZAZIONI COINVOLTE. Il Responsabile della Centrale Operativa 118 di Foggia-Capitanata ha, quindi, ringraziato per la preziosa collaborazione l’ASL FG nelle persone del Commissario Straordinario Dott. Antonio Nigri e il Coordinatore Territoriale 118 Dott. CarloPalumbo, la Sanitaservice ASL FG, la Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia, la Polizia Locale,i Vigili Urbani, tutte le Associazioni di Volontariato intervenute, l’Associazione “Cuore d’Angelo” e la postazione 118 di Stornara.

IL RUOLO DEL 118. L’evento ha evidenziato come il 118 sia un insostituibile fulcro in caso di eventi emergenziali e come la Struttura del Servizio Urgenza ed Emergenza Medica abbia un ruolo delicatissimo nel ricevere l’allarme, valutare gli avvenimenti in corso, dimensionare l’evento einviare i soccorsi in modo ragionato e modulato, interfacciandosi con mezzi di soccorso, ma anche con le Forze dell’Ordine.

IL PIANO. L’attivazione del piano di maxi-emergenza in un evento catastrofico è basilare in quanto mette a disposizione, in un arco di tempo relativamente breve, mezzi e personale altamente qualificato ed addestrato, finalizzato ad una limitazione dei danni, ma soprattutto a salvare molte vite umane. Ed è proprio da qui che è originata l’idea del Dott. Colelli per un incontro utile a riunire tutti i soggetti che lavorano nelle Centrali Operative 118 o in emergenza sanitaria territoriale, la cui preparazione ed  aggiornamentorisultano indispensabili nell’affrontare situazioni emergenziali di elevata gravità e complessità.

CASTELLANO. Apprezzamento è stato espresso anche dai partecipanti al convegno che hanno ringraziato il Dott. Stefano Colelli, il Dott. Raffaele Castellano, Dirigente medico della Centrale Operativa 118 di Foggia e i medici e i professionisti impegnati nell’ambito dell’emergenza/urgenza che si sono alternati durante i due giorni.

di Redazione 


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