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Policlinico Riuniti al collasso, dal Tribunale del malato affondo a Dattoli e strigliata a Landella e Cavaliere

"Nell'ospedale foggiano confusione totale. Landella e Cavaliere perchè non chiedono conto del nuovo Deu?"

“Ci vuole una bella faccia di bronzo per sostenere che gli Ospedali Riuniti stanno reggendo bene alla seconda ondata epidemica. Evidentemente Dattoli non deve essersi accorto che nell'ospedale foggiano regna la confusione più totale. Il sindaco Landella intervenga per sapere perchè non apre il nuovo plesso. E su questo, il direttore dei lavori (ndr Pippo Cavaliere) cosa dice?”.

LA NOTA. La responsabile della sezione foggiana del tribunale del malato Maria Rosaria Castrignanò non usa mezzi termini e in una nota inoltrata alla stampa affonda i colpi sul direttore generale del Policlinico Riuniti, Vitangelo Dattoli, chiamando in causa inoltre il sindaco di Foggia, Franco Landella e il consigliere di opposizione ed ex candidato primo cittadino, Pippo Cavaliere.

LE ACCUSE A DATTOLI. “Dattoli – scrive la responsabile cittadina del tribunale del malato - evidentemente non vede file di pazienti ed ambulanze che si recano al Pronto Soccorso, servizi messi alle corde ed in gran difficoltà, percorsi di pazienti e cittadini che si incrociano con quelli di pazienti Covid, operatori sanitari stanchi e spaventati, ospedale di Lucera praticamente chiuso”.

IL NUOVO PLESSO EMERGENZA. Il suo attacco si sposta poi sulle politiche immobiliari assunte di recente da Dattoli, in particolare sul fitto del Palazzo Zammarano di cui Foggia Città Aperta ha dato notizia, e sulla mancata apertura del nuovo plesso del Dipartimento Emergenza Urgenza che doveva essere inaugurato nel 2018 ed è ancora fermo al palo. “Dopo aver fatto a brandelli l'area ospedaliera in vista di una mitica ricostruzione complessiva - puntualizza Maria Rosaria Castrignanò - il nostro “ Imprenditore Generale” si è messo a prendere in fitto locali distanti dall'ospedale per milioni di euro. Ma il suo principale obiettivo non era l'attivazione del nuovo plesso di Emergenza-Urgenza DEU? Che dopo oltre tre anni dal suo insediamento, trascorsi a fare numerosi “ passi” con Emiliano è ancora chiuso!. Eppure avrebbero fatto molto comodo già dalla prima fase dell'emergenza sanitaria i posti letto di terapia intensiva e l'adattamento delle numerose sale operatorie del DEU”.

APPELLO A LANDELLA E CAVALIERE. “Intervenga il Sindaco Landella, quale autorità sanitaria, - prosegue la nota - per chiedere conto, magari con una commissione d'inchiesta, di tutti questi inammissibili  ritardi, visto che la costruzione del Deu è iniziata oltre sette anni e mezzo fa (era il 2013 quando Vendola dava il via ai lavori con la cazzuola in mano.... I cittadini hanno diritto di sapere perchè l'opera più grande, più importante e più costosa della provincia  di Foggia non entra in funzione. Gradiremmo sentire anche la voce dell'opposizione su questa vicenda. Magari anche quella del Direttore dei Lavori!”. E il riferimento, nell'ultima stoccata, è a Pippo Cavaliere che sta guidando la realizzazione dell'opera milionaria in Viale Pinto.

di Redazione 


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