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Elezioni, l'impegno di Scopelliti: "Se partiamo dagli ultimi siamo sicuri di non dimenticare nessuno"

Niente promesse. Anzi, l’appuntamento fissato per il 10 giugno, il giorno dopo l’eventuale ballottaggio. “Ci rivediamo quel giorno per lavorare assieme”. Prima sono solo promesse. Ma Antonio Scopelliti non ne fa. E lanciando la sua candidatura con ‘Una città per cambiare’, in appoggio a Pippo Cavaliere sindaco, non chiede voti ma impegno. Lo stesso, disinteressato, che da decenni propone verso gli ultimi. “La garanzia del mio futuro è il mio passato”. E chiama a raccolta il mondo del volontariato. “Possibile che non riusciamo a mettere insieme almeno dieci persone di buona volontà a Foggia?”. Un interrogativo che suona come una sfida. E che Scopelliti lancia all’intera cittadinanza. E così nell’incontro con il mondo del volontariato, sul tavolo emergono temi e persone: migranti, prostituzione, tratta, devianza, cohousing, anziani. In una parola, gli “ultimi”. La vera base di partenza di un’amministrazione attenta: “Se partiamo dagli ultimi siamo sicuri di non dimenticare nessuno”.
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di Redazione 


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