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Telenovela Fratelli d’Italia, la replica della Roberto: "Metodi antidemocratici, mi appello a Giorgia Meloni"

Dopo la sospensione dal partito decisa dal commissario Bignami

“Apprendo, da un comunicato stampa, della decisione assunta dal Commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami, del mio deferimento alla Commissione Nazionale di Garanzia di Fratelli d’Italia, con contestuale sospensione dal partito. Innanzitutto mi preme stigmatizzare la gravità del metodo utilizzato, trattandosi di una comunicazione inviata alla stampa prima ancora della notifica formale alla sottoscritta e comunque lesiva del mio buon nome e della mia onorabilità, in quanto nulla, allo stato, mi viene contestato. Mi preme ribadire, infatti, che le motivazioni di tale iniziativa, sono, a tutt’oggi, a me del tutto sconosciute”. Nuova puntata nella telenovela di Fratelli d’Italia, che dopo le sospensioni (con richiesta di espulsione) di Bruno Longo e Liliana Iadarola, vede ora protagonista Erminia Roberto, ex assessore alle Politiche Sociali, deferita e sospesa dal commissario provinciale, Galeazzo Bignami.

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LA NOTA.  “Si tratta – replica la Roberto - di una grave violazione del mio diritto al contraddittorio e, ancora prima, del mio diritto di difendermi da qualsivoglia addebito o illazione eventualmente mossa a mio carico, che non può che avvenire nelle sedi di confronto previste dallo Statuto e dal regolamento del partito. Non mi sembra, che in tali fonti normative si preveda che tali comunicazioni vengano inviate ai media prima ancora che all’interessato”. “Nel ribadire la mia assoluta serenità – prosegue la nota della consigliera comunale -, nella consapevolezza della piena correttezza dei miei comportamenti, mi riservo di agire in ogni sede per la tutela delle mie ragioni. Sollecito sin da ora il Commissario provinciale a pormi in condizione di potermi difendere e tutti i vertici del partito a prendere atto del grande vulnus inferto ai più basilari principi di legalità da simili iniziative, che non esito a definire, per contenuti e modalità, semplicemente vergognose e irrispettose della mia storia politica e del mio ruolo di Componente della Assemblea nazionale di Fratelli d’Italia”.

LE MODALITA'.  Poi, l’affondo: “Devo constatare, con sincera amarezza, che, dietro una presunta finalità di legalità, chi è chiamato al delicato compito di garantirne il rispetto, agisce invece con metodi che violano i più basilari principi del diritto. Ai tanti amici che mi stanno manifestando la loro solidarietà, garantisco che porterò avanti ogni azione volta al ripristino di un metodo realmente democratico, chiedendo, non appena mi verrà finalmente notificato l’atto richiamato nel suddetto comunicato stampa, di essere ascoltata, al più presto, dalla Commissione Nazionale di Garanzia, al fine di fare chiarezza sulla mia posizione”.

MESSAGGIO ALLA MELONI. Infine, l’appello. “A tal fine faccio appello alla Presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, affinché la mia legittima istanza trovi immediato accoglimento. Confido che i tanti che negli anni mi sono stati affianco nella mia attività politica mi saranno vicini anche in questo delicato momento. Garantisco loro che non mi lascerò travolgere da questi metodi anti democratici e anti giuridici, diffidando da sempre, per cultura e sensibilità personale, dalla “giustizia di piazza”. Lotterò per il riconoscimento della mia integrità e della mia correttezza senza alcun timore reverenziale, lo devo a me stessa e ai tanti che hanno sempre creduto in me”.

di Redazione 


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