"Che razza di amore è": a Foggia parte la campagna contro l'abbandono degli animali
Quattrocentoventuno cani accolti, 81 dei quali reimmessi sul territorio, 145 affidati e 30 restituiti ai legittimi detentori. Sono i
numeri estrapolati dalla relazione sull’attività svolta dell’Enpa per conto del Comune di Foggia presso il
rifugio convenzionato di via Camporeale, e che testimonia quanto il fenomeno degli animali abbandonati
sia purtroppo ancora diffuso ed allarmante nella nostra città. E per sensibilizzare, è partita ‘Ma che razza di amore è’,
una campagna promossa dall’assessora alle Politiche sociali con delega al benessere
animale, Simona Mendolicchio, articolata con manifesti formato 6 x 3 e con tradizionale tipologia, con
quattro differenti immagini per ricordare innanzitutto che l’abbandono degli animali è un reato e per
promuovere una rete attiva sul territorio e il rispetto delle normative in merito alla gestione dei cani al
guinzaglio e alla raccolta delle deiezioni, sostenere la microchippatura e le iscrizioni all’anagrafe canina.
L'OBIETTIVO DELLA CAMPAGNA. “Sono stati fatti molti interventi di recupero, di cura, di sterilizzazioni e di reimmissioni in colonie di molti
gatti, ma bisogna intervenire anche per ridurre questi numeri sul territorio sensibilizzando i privati
detentori. L’obiettivo della campagna - spiega l'assessora - è puntare sulla responsabilità dei proprietari di cani e gatti, educare
alla gestione e convivenza con animali che possono cambiare in meglio la vita delle persone con cui entrano
in contatto, e non meritano un trattamento disumano o di disarmante superficialità. Il
rispetto è una prerogativa importante nelle relazioni e nello stare in comunità: manifestarlo nel proprio
comportamento e nelle interazioni aumenta lo spessore di ognuno e ognuna di noi”.
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