Prima un rapporto sessuale, poi l'estorsione: via con auto e Bancomat ma poi spunta la polizia
Alle prime luci dell’alba dell’1 maggio, Agenti della Polizia di Stato della Questura di Foggia appartenenti alla Squadra Mobile, hanno tratto in arresto P. C., classe ‘83, incensurata, per il reato di tentata estorsione in danno di un pensionato di 60 anni, deferendola inoltre per il reato di furto aggravato.
LA VICENDA. Nella notte tra il 30 aprile e l’1 maggio, infatti, approfittando di un rapporto occasionale avvenuto presso l’abitazione dell’uomo, la malvivente ha sottratto all’uomo le chiavi della sua auto, nonché il bancomat e altri effetti personali. La donna successivamente, a seguito di contatti telefonici intercorsi con la vittima, ha preteso per la restituzione del veicolo (nel frattempo spostata dal parcheggio) la somma di 500 euro e la rivelazione del codice Pin del bancomat rubato, fissando un appuntamento per la consegna di quanto pattuito alle prime luci dell’alba dell’1 maggio. La predisposizione di un servizio di osservazione nei pressi del luogo dello scambio ha permesso però di trarre in arresto la donna, nonché di trovare occultato sulla sua persona quanto di proprietà della vittima e di recuperare l’autovettura. Al termine delle formalità di rito la donna è stata associata presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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