Litigano per l'affitto, commercialista punta pistola giocattolo contro il figlio della proprietaria
Ha chiamato il 113 per segnalare la minaccia per un suo assistito: un avvocato ha così allertato la Polizia di Foggia, martedì intorno alle 20, per sollecitare un intervento per un suo cliente, a cui era stata puntata contro con un’arma.
LA VICENDA. I poliziotti sono arrivati nel condominio segnalato, in una zona residenziale nei pressi dell’Ente Fiera: sono saliti al secondo piano dell’appartamento, dove c’è uno studio di un commercialista di 69 anni. Appena entrati, gli agenti hanno ricevuto dalle mani del commercialista una pistola, risultata poi un’arma giocattolo. Nello studio c’era anche un altro uomo, di 56 anni, residente in una casa nello stesso pianerottolo: era l’uomo minacciato, risultato anche figlio della proprietaria di due immobili presi in locazione dal commercialista (uno adibito a studio professionale e l’altro a civile abitazione).
IL MOTIVO. In base alle ricostruzioni, per controversie economiche dovute proprio a queste locazioni, si è creata una situazione di attrito tra il commercialista e i padroni di casa. Occasionalmente, quella sera, i due si erano incontrati sul pianerottolo e ne era nata una discussione, durante la quale il commercialista aveva poi impugnato una pistola e minacciato l’uomo, Da qui, la chiamata all’avvocato e la successiva segnalazione al 113. Ultimato l’intervento, l’arma è stata sequestrata dagli agenti e il commercialista portato in questura per essere segnalato all’autorità giudiziaria.
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