Stampa questa pagina

Due droni per combattere l'illegalità, la Polizia Locale di Foggia tra tecnologia e ricorrenze

Nuove tecnologie al servizio dei cittadini. In occasione della ricorrenza di San Sebastiano, Santo Patrono della Polizia Locale, è stato presentato alla città di Foggia con un volo dimostrativo, il neo costituito Reparto Volo della Polizia Locale e Protezione Civile.

IL REPARTO. Il nuovo reparto è costituito da due droni ai quali, con Decreto direttoriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata riconosciuta l’equiparazione ad aeromobili di Stato ai sensi dell’art. 746 del Codice della Navigazione. Nove i piloti abilitati ai sensi di legge, di cui 5 con l’abilitazione massima per le “operazioni specific”. Di questi 8 sono appartenenti alla Polizia Locale e uno alla Protezione Civile del Comune di Foggia. Grazie ai droni verrà data maggiore risposta in materia di sicurezza e legalità. “Abbiamo iniziato questa esperienza dell’utilizzo dei droni per il controllo del territorio durante la crisi pandemica – afferma Romeo Delle Noci, Comandante della Polizia Locale di Foggia – poi un po' alla volta, passo dopo passo, abbiamo professionalizzato una serie di operatori appartenenti al Corpo fino ad arrivare all’acquisizione dei velivoli così come sta avvenendo nelle principali città italiane. Questo ci consentirà una maggiore operatività nel controllo del territorio, utilizzando questi preziosi strumenti per la vigilanza ambientale ed edilizia, in caso di emergenze meteorologiche ma anche per il rilievo degli incidenti stradali più complessi.

UN TASSELLO IN PIU'. “Abbiamo introdotto una nuova tecnologia inserendo un tassello in più per combattere, ad esempio, l’abusivismo commerciale ed edilizio – aggiunge l’assessora alla Polizia Locale, Daniela Patano –. Siamo presenti nelle periferie per combattere le emergenze che attanagliano Foggia”. 

LA SCELTA. Quest’anno la scelta della chiesa dove celebrare il rito è caduta sulla parrocchia del “Comparto Biccari” San Filippo Neri per dimostrare la vicinanza del corpo di Polizia Locale alla zona, così come avvenuto in passato per altri quartieri della città. “Questa città ha bisogno di eroi, ma non di uomini solitari o protagonisti ma istituzioni coese – spiega Mons. Giorgio Ferretti, Arcivescovo della Diocesi di Foggia-Bovino –, la Chiesa farà la sua parte perché insieme siamo fortissimi. E’ la prima messa pubblica che celebro in Diocesi e sono molto contento di farlo in periferia, le periferie saranno la mia casa. Ho avuto una grande accoglienza, tutti mi salutano e vogliono foto. Mi sento a casa e mi sento amato”.

di Saracino Nicola


 COMMENTI
  •  reload