Stampa questa pagina

Polizia municipale, parte "la nuova fase"

Presentato il corso di autodifesa. Il comandante Delle Noci: "Più sicuri noi, più sicuri i cittadini"

Autodifesa, formazione e aggiornamento. È partita la “nuova fase” della Polizia municipale di Foggia, che oggi ha presentato il proprio corso di difesa personale. Per “lavorare  in sicurezza e garantire maggiore sicurezza”, come è stato spiegato nell’auditorium dell’Amgas, durante l’incontro di promozione del corso moderato da Paolo Frattulino.
IL CORSO. Si intitola APM , un semplice acronimo che sta per Autodifesa Polizia municipale ed è rivolto a 104 unità, divise in quattro scaglioni. “Ci sarà la possibilità di fare addestramento pratico, miscelato a una serie di corsi teorici – spiega il comandante, Romeo Delle Noci (in foto) – e l’obiettivo è quello di arrivare a garantire una maggiore sicurezza agli utenti, possibile solo se l’intero corpo di Polizia municipale conosce perfettamente tecniche e modalità di intervento”. Difesa personale, intesa come capacità di proteggersi in maniera efficace sia dalle armi che dalle offese e dagli insulti, senza far degenerare la situazione. Ecco perché nel corso sono previsti anche incontri di psicologia (presente la criminologa Susanna Loriga), primo soccorso e traumatologia (tenuto da Giuseppe Macchiarola) e l’ultima fase, con una conferenza tecnico-giuridica, sull’uso legittimo della forza per difendersi (con il procuratore Giuseppe Murano). I corsi si terranno nella palestra Preziuso, al Palazzetto dell’arte e all’Amgas.
I NUMERI. “La sicurezza passa da queste iniziative – spiega l’assessore Arcuri – e questo è solo il punto di partenza della nuova fase della Polizia municipale. Quello di garantire più sicurezza ai nostri cittadini è il nostro obiettivo fondamentale”.  Soddisfatta dell’iniziativa anche il prefetto, Luisa Latella: “La Polizia municipale va rivitalizzata, riqualificata e potenziata non tanto a livello numerico, perché le unità ci sono, ma bisogna fare una serie di azioni migliorative e questa va esattamente nel verso giusto”. In realtà, sui numeri,  c’è qualcuno in disaccordo. In una nota, Stefano Berardino (Uil F.P.L.), “in questo giorno di festa, chiede il full time per gli 80 vigili assunti a tempo parziale, perché con una modesta spesa finanziaria, garantirebbero una consistenza di oltre 20 agenti in più al giorno da impiegare per strada”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload