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Salines, Gagliano, Antonacci: il Foggia cala il tris-playoff a Potenza

Il Foggia sbanca Potenza e si rimette in carreggiata per i playoff. Salines, Gagliano e Antonacci firmano il 3-0 in Basilicata, al termine di una gara non bellissima ma di grande carattere e forza dei rossoneri che fortificano il decimo posto e si regalano una settimana tranquilla in vista del delicato derby contro l’Audace Cerignola di domenica prossima allo Zaccheria.

LE FORMAZIONI. Ricchetti, in panchina al posto dello squalificato Cudini, schiera Ercolani, Riccardi e Rizzo davanti a Perina, a centrocampo Salines e Vezzoni agiscono da esterni mentre Di Noia e Martini giocano in mezzo e Rolando, Gagliano e Schenetti formano il tridente offensivo. L’ex tecnico rossonero Marchionni si affida al 3-5-2 con l’ex Foggia Alastra tra i pali, linea difensiva composta da Armini, Sbraga e Verrengia; a centrocampo agiscono Hadziosmanovic, Candellori, Schiattarella, Saporiti e Asencio con Caturano e Volpe coppia d’attacco.

SALINES-GOL. Avvio energico del Potenza che al 7’ ci prova con Volpe dalla distanza ma Perina è attento. Il Foggia punta sugli inserimenti e fa incetta di corner, che non sortiscono però effetti. Al 20’ Rolando lascia a casa un avversario e mette in mezzo un pallone velenoso, su cui però non arriva nessun compagno. La partita è “maschia” e non mancano contrasti duri. Nei rossoneri è Schenetti che prova ad “accendere” la luce in avanti, spaziando da una parte all’altra del fronte d’attacco e non dando riferimenti agli avversari. Nei lucani si fa male Verrengia, che deve uscire per far posto a Burgio. La migliore occasione dei rossoneri capita al 35’ quando Vezzoni mette un pallone velenoso in mezzo ma Gagliano viene anticipato sul più bello. Poco dopo, è Schenetti che riceve bene da Gagliano in contropiede ma trova solo il corner sulla sua conclusione. Quando sembra che il primo tempo tramonti sullo 0-0, il Foggia passa: Rolando dal corner “pesca” la testa di Salines che insacca per il vantaggio rossonero e festeggia “alla Di Marco” sotto la curva dei Foggiani.

FOGGIA IN SCIOLTEZZA. Il Potenza inizia come peggio non potrebbe la ripresa: Schiattarella colpisce Vezzoni e l’arbitro estrae il rosso. I lucani ci provano comunque con una conclusione dalla distanza di Armini bloccata da Perina. Marchionni prova a rinvigorire i suoi inserendo Di Grazia per Asencio, poco dopo è Castorani a entrare per Candellori. Il Foggia si affida alle ripartenze per far male agli avversari, e al 61’ Rolando sfiora il raddoppio con una conclusione che finisce di poco fuori. Il contropiede rossonero è micidiale e al 66’ vale il raddoppio: Rolando controlla da campione in area, tocco sotto al portiere e Gagliano deve solo spingere in rete. Gli animi si scaldano nei lucani e ne fa le spese un dirigente, mandato fuori dal campo dall’arbitro per proteste. Ricchetti concede all’attaccante di rifiatare al 74’, inserendo Tonin al suo posto. Poco dopo, Papazov rileva Ercolani e Antonacci Salines. Il Foggia si limita a far bene la fase difensiva. Ma prima del finale, Alastra deve superarsi per dire no a una incursione di Vezzoni. Poi entrano anche Marino per Di Noia e Manneh per Rolando. Sul gong arriva il tre a zero: gran destro di Marino dalla distanza che si stampa sulla traversa, Antonacci è il più lesto di tutti e mette dentro. Finisce in festa sotto il settore ospiti rossonero, il Foggia formato playoff è tornato.
 
Foto Antonellis Calcio Foggia 1920

di Saracino Nicola


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