Porte chiuse, ora si tratta: la sindaca andrà dal prefetto con le proposte del tifo organizzato
Sul filo dell'equilibrismo politico: evitando lo scontro istituzionale ma cercando di scongiurare l'affronto popolare. La sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo ha incontrato una delegazione del tifo organizzato di Curva Nord e Curva Sud, per l'ormai annosa questione delle "porte chiuse" allo Zaccheria in occasione di Foggia - Taranto. Insieme agli assessori Di Molfetta, De Santis e Frattarolo e alla presidente del Consiglio Comunale Lia Azzarone, la sindaca ha ricevuto il tifo organizzato alla presenza anche dei consiglieri comunali di maggioranza, Dell’Aquila, Frattulino, Mancini e Salemme e di opposizione Amorese e Di Mauro.
LE PROPOSTE. "L’amministrazione - spiega una nota ufficiale - sempre nel doveroso e condiviso rispetto dell’Ordinanza prefettizia ha ascoltato le parti convenute e ha accettato di rappresentare in Prefettura alcune richieste della tifoseria - come l’accesso riservato esclusivamente agli abbonati e la chiusura di alcuni settori - volte ad attenuare il provvedimento di rigore adottato". Il confronto - assicurano da Palazzo di Città - è stato costruttivo e al termine si è giunti alla conclusione di "intraprendere ogni azione necessaria a rasserenare gli animi e riportare in città un clima di distensione e ritrovato dialogo tra le parti".
IL PIANO. "In una primissima e immediata interlocuzione della sindaca, le Istituzioni preposte - conclude la nota - hanno rinnovato la grande attenzione alla situazione del Foggia Calcio e agli interrogativi rappresentati dai tifosi, impegnandosi - da subito - nell’ascolto attivo delle legittime aspettative dei gruppi organizzati e di tutti i tifosi della città, anche attraverso piani progettuali condivisi e permanenti".
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